L’incontro, che è nato come stimolo alla conoscenza di scrittori contemporanei siciliani, ha trasformato la lettura in un momento creativo e coinvolgente, in quanto gli alunni, che hanno dato “vita” ai personaggi e alla storia leggendo ad alta voce le pagine più significative del romanzo, hanno avuto la possibilità di dialogare direttamente con la scrittrice, di porre domande, di soddisfare curiosità, superando così il rapporto che spesso li conduce a conoscere gli autori solo indirettamente.
Gli studenti, partendo dalla vicenda di Leda, la giovane protagonista del libro che trova la forza di perdonare il padre da sempre assente nella sua vita, sono stati inoltre invitati a riflettere sulle tematiche sempre attuali che Cinzia Nazzareno, con grande delicatezza, affronta nel suo libro: il dolore dei figli trascurati dai genitori, la violenza psicologica e fisica all’interno della famiglia, la solidità dei legami di sangue che riesce a superare anche la sofferenza, il perdono. Il percorso è stato quindi dal testo alla realtà, dalla letteratura alla vita.
In un tempo in cui si assiste alla disaffezione diffusa alla lettura da parte dei ragazzi, il Liceo Scientifico “A. Volta” ha offerto dunque ai suoi alunni la possibilità di essere soggetti attivi all’interno di un’attività culturale volta al consolidamento dell’amore per il libro e all’acquisizione della consapevolezza del valore formativo della lettura, che arricchisce il pensiero e sviluppa le potenzialità espressive.