CALTANISSETTA – Abbiamo spesso messo in discussione i poteri mediatici del nostro sindaco, il suo credo nella forza dell’impercettibile, forse dell’arcano a volte.
Ma come tutti i San Tommaso di turno siamo stati smentiti dall’orgogliosa testimonianza dei fatti.
Nella prima mattinata i nisseni si barcamenavano nei disagi causati dal l’ennesima interruzione idrica, sentendosi soli nel loro fastidio. Il primo cittadino e’ dall’altra parte dell’Atlantico, a Rochester, a programmare il loro futuro, anche se stamane si pensava al presente, a come lavarsi, a come cucinare. Ma ecco arrivare notizie da rochester. Lui non si è dimenticato di noi e annuncia ““Carissime e Carissimi concittadini, anche se da lontano ho cercato di pressare per il problema dell’erogazione idrica. Il problema sembra essere risolto, ma al mio arrivo cercherò personalmente di chiedere spiegazioni e misure compensative”. Ci siamo sentiti subito rassicurati dalle parole del nostro rappresentante, per altro in questi giorni ambasciatore della nissenita’, ma mai avremmo potuto immaginare di vedere da lì a poco veder ‘saturare’ dal cielo i nostri desideri. Ecco cadere una quantità d’acqua che non si vedeva da anni. Chissà cosa sarà successo durante la traversata dell’Atlantico del ‘fluido magico’ del nostro Giovanni. A noi piace pensare che è stata così forte la voglia di venirci in soccorso che avrà forse un po esagerato, certamente a fin di bene. Ed ancora certamente sarà stato subito avvertito, forse dell’assessore Falci, che “l’acqua era stata sufficiente” e che pertanto potava dedicarsi completante alle riunioni con i nostri gemelli americani.
Saremo cauti da oggi a dubitare di Lui, a cui auguriamo un lungo e speriamo indisturbato lavoro oltre l’Atlantico.
Da Rochester qualcuno prega per noi…
Sab, 10/10/2015 - 18:36
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