Sequestrati 90 grammi di stupefacente (marijuana e hashish), due bilancini di precisione e la somma in contante di 240 euro.
Gli agenti, che già da settimane visionata o la zona, si sono appostati presso il campetto polivalente di Via Luigi Rizzo, dove registravano un andirivieni di giovani che si avvicinava ad un gruppo ristretto di essi e poi si allontanava.Le forze dell’ordine hanno proceduto al controllo del gruppo di tre sospetti, identificati per Danesi Carlo Angelo, di anni 19, di un nisseno di anni 20 e un minore di anni 16, tutti incensurati.
Nel corso della perquisizione personale, addosso al minore,celata nella tasca interna del giubbotto, i poliziotti hanno rinvenuto la somma in contante di 240 euro e addosso al ventenne una dose di hashish.
Il minore non sapeva fornire agli agenti notizie plausibili circa la provenienza del denaro: riferendo di averla vinta al bingo, ma non sapeva fornire la data e il luogo della vincita.
In considerazione della grossa somma di denaro e della dose rinvenuta, i poliziotti, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso le abitazioni dei tre giovani, attenzionando, in particolare quella di Danesi Carlo Angelo, poiché residente nelle vicinanze del campetto e quindi facile luogo di approvvigionamento.
L’intuizione dava i risultati immaginati dagli agenti, infatti, all’interno della camera da letto del giovane, all’interno di un cassetto del comodino, i poliziotti hanno scovato circa 86,00 gr. di marijuana, suddivisa in sette involucri, di circa 0,70 gr. ciascuno, pronti per lo spaccio, e 81,00 gr. contenuta in una busta trasparente. Inoltre hanno rinvenuto gr.3,96 di hashish, due bilancini elettrici di precisione e un rotolo di alluminio, per confezionare le dosi, e un coltello a serramanico multiuso, con le lame intrise di stupefacente.
Lo stupefacente rinvenuto era posto sotto sequestro.
L’arrestato, che su disposizione del P.M., è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, ha nominato quale difensore di fiducia, l’Avvocato Pietro Pistone del Foro di Caltanissetta.
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Complimenti alle Forze dell'Ordine che stanno sempre più intensificando i controlli , mentre chiedo agli organi di stampa ed in generale a chi di dovere , come mai i nisseni vengono sempre sputtanati in prima pagina con tanto di foto e condotti al Malaspina mentre per gli extra comunitari solo e semplicemente un trafiletto anonimo e nessuna detenzione ?? Ricordo che lo stesso metro si usava anni fa quando veniva pizzicato un figlio d' operaio o di famiglia umile , mentre quando venivano acciuffati i figli di papà vigeva il silenzio assoluto ........ un metro è sempre cento centimetri e no una volta ottanta , un'altra novanta , etc....... spiace dirlo ma , solito brutto vizio . La legge è uguale per tutti , si legge nelle aule dei Tribunali !
Ma lo spaccio degli stupefacenti in questa città non era divenuta prerogativa degli extra comunitari?