CALTANISSETTA – Gioacchino La Barbera, collaboratore di giustizia, fa dietrofront rispetto alle dichiarazioni rese nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica” lo scorso mese in cui parlava di incontri di Toto’ Riina con ministri e generali, della presenza di uomini dei servizi segreti sui luoghi delle stragi di Capaci e via D’Amelio e anche della presenza di componenti dei servizi sul Monte Pellegrino quando venne ucciso l’ex parlamentare Salvo Lima. A riferirlo questa mattina e’ stato il Pm Stefano Luciani, nell’udienza in corso a Caltanissetta per la strage in cui mori’ il giudice Falcone. Il Pm ha pertanto chiesto di non ascoltare La Barbera in occasione della trasferta in programma a Firenze fissata dalla Corte d’Assise di Caltanissetta per il 29 e 30 ottobre quando e’ prevista pure l’audizione del neo pentito Cosimo D’Amato. Per il pubblico ministero verrebbe a mancare l’elemento di novita’ che giustificava una nuova audizione di La Barbera, gia’ sentito durante le precedenti udienze. La Corte si e’ inoltre riservata di decidere sulla richiesta avanzata dai difensori degli imputati che hanno chiesto di acquisire la registrazione audio dell’intervista pubblicata su “La Repubblica” e di procedere all’esame della giornalista Raffaella Fanelli che ha realizzato l’articolo.

La Barbera verra’ ascoltato dalla Corte d’Assise di Caltanissetta, nell’ambito del processo sulla strage di Capaci, in occasione della trasferta in programma il 29 e il 30 ottobre, nell’aula bunker del carcere di Firenze. Lo ha stabilito la Corte d’Assise di Caltanissetta, la quale ha altresi’ rigettato la richiesta avanzata dai legali degli imputati di sentire la giornalista del quotidiano “La Repubblica”, Raffaella Fanelli, la quale nel mese scorso pubblico’ l’intervista. La Corte, presieduta da Antonio Balsamo, ha stabilito che al momento si limitera’ alla sola acquisizione della registrazione audio dell’intervista. A Firenze, e’ prevista anche l’audizione del neo pentito, Cosimo D’Amato, il pescatore accusato di aver reperito il tritolo per la strage di Capaci. Un’altra trasferta, per l’esame dei collaboratori di giustizia citati dagli avvocati del collegio difensivo, e’ in programma nel carcere di “Rebibbia” a Roma, dal 10 al 12 dicembre.