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Zagarrio : “Dimissioni da Vice presidente UDC Caltanissetta. Strategie partitiche mediocri”

Redazione

Zagarrio : “Dimissioni da Vice presidente UDC Caltanissetta. Strategie partitiche mediocri”

Lun, 21/09/2015 - 17:03

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CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Dimissioni Vice Presidente UDC Caltanissetta. Sono passati quindici giorni da quando il Sindaco di Caltanissetta mi ha fatto notificare dal messo comunale la revoca dalla nomina di Assessore del Comune di Caltanissetta motivandone la scelta “che le forze politiche che costituiscono l’alleanza della città, hanno richiesto la rimodulazione della giunta comunale funzionale all’attuazione del programma di governo”.

Evidentemente il male di questa amministrazione e la volontà da parte dei partiti della maggioranza, compreso l’UDC di cui ero rappresentante in giunta, era stata la mia azione politica; a voi le considerazioni.

Il programma elettorale proposto ai cittadini “NISSENI” è stato da questi ultimi apprezzato e condiviso perché offriva la speranza di una città più moderna, più pulita e rispettosa dell’ambiente, più sicura, più solidale, più intransigente contro la corruzione e contro tutte le mafie, con un forte senso civico, più ricca perché economicamente più avanzata, eticamente più responsabile, più attenta a promuovere cultura attraverso il proprio patrimonio, più attenta ad offrire a tutti uguali possibilità, più trasparente, più attenta a perseguire il bene comune, libera dal compromesso ed aperta alla mediazione. Tutto ciò è quello che si chiede alla “Politica” con la “P” maiuscola: offrire agli uomini la speranza di un nuovo modo di vivere, di un nuovo modo di essere comunità. Il partito dell’UDC di Caltanissetta avrebbe dovuto essere il centro di questo progetto da portare avanti e difendere per il bene della città, ed invece la comodità della poltrona ha assopito le capacità critiche, in senso costruttivo, dei più, perdendo di vista il patto elettorale stretto con i cittadini di Caltanissetta.

Da parte mia credo di aver sempre svolto con umiltà e serietà il compito affidatomi dall’UDC senza mai difendere interessi personali a discapito del bene comune, e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Ciò nonostante, la storia politica soprattutto di questi ultimi mesi e la “quasi indifferenza” degli organi di partito mi portano a constatare con profondo dispiacere una distanza politica ormai incolmabile, tra il partito dell’UDC e la mia persona. Le mie idee centriste, moderate e profondamente cattoliche, quelle non le potrà cancellare mai alcuna delusione ed amarezza. Per questo, pur rassegnando con la presente le mie dimissioni da vice presidente cittadino dal partito dell’UDC, continuerò ad impegnarmi per realizzare una politica di centro, condividendo con tutte le persone di buona volontà valori quali la fede, la famiglia, la legalità, il senso del dovere e del servizio civico, il bene comune.

Chi agisce sbaglia, chi prende decisioni sbaglia e gli errori servono per migliorarci, per insegnarci a fare meglio. Ho commesso alcuni errori nella mia vita politica e me ne assumo la totale responsabilità ma non commetterò mai l’errore di non essere coerente nei confronti di chi mi ha dato e continua a darmi fiducia.

Oggi è il momento di cambiare, chiudere una controversa parentesi politica e dare inizio ad un processo virtuoso atto al ripristino delle regole ed al recupero di una dignità spesso mortificata da mediocri strategie partitiche dettate da un profonda incapacità dirigenziale.

Cambiare per essere coerenti dunque è la mia personale battaglia per rilanciare una sana e costruttiva attività politica territoriale.

Voglio far comprendere ai miei coetanei e ai giovani della mia città, che non bisogna mai fermarsi tantomeno farsi imbrigliare dalle logiche ataviche della cattiva politica.

Ricomincio da me, riprenderò la strada maestra con la più totale serenità e con la tenacia che mi ha sempre contraddistinto.

Spesso penso al futuro di mio figlio sperando che la sua vita possa appartenere un giorno a questi luoghi incantati che mi hanno visto nascere, a questi abitanti straordinari che mi hanno aiutato a crescere.

La nostra è una terra meravigliosa  e sarebbe un vero peccato vedere partire i nostri figli più meritevoli in cerca di un futuro migliore fuori porta.

Io credo che linfa nuova e nuove idee siano il sale della vita amministrativa di un comune. La Politica “Nissena” ha bisogno quindi del nuovo che avanza, giovani professionisti del merito, nuova classe dirigente insomma.

In questa Caltanissetta dove i padri non invecchiano mai, dove vige il gioco delle perenni emergenze, dove la programmazione non esiste, dove la classe dirigente preferisce sempre rendite di posizione a scapito del progresso, dove le speranze sono sempre affidate a qualcun altro, dove di speranza si muore; c’è bisogno di uno slancio concreto e veritiero finalizzato ad un cambiamento radicale di mentalità.

Ho imparato tanto da questa esperienza ed ho compreso che crescere significa decidere ogni giorno, non fermarsi, non demandare, bisogna generare una continuità progressiva tra parole ed azioni, se non si vuole perdere la fiducia, per non morire di staticità abbiamo bisogno di un presente dove le decisioni come i tagli agli infiniti sprechi, la trasparenza, la riforma della pubblica amministrazione, abbiano un effetto immediato.

Non possiamo più attendere il domani, non possiamo più rubare altro tempo o diventeremo oggi gli assassini del nostro futuro. In bocca al lupo a tutti noi, con l’augurio che l’amministrazione Nissena possa essere sempre più frequentata da professionisti del merito e sempre meno affollata da Dinosauri che immeritatamente occupano le stanze di governo e goffamente difendono la propria rendita di posizione.

Luigi Zagarrio