SUTERA. Si conclude domani, domenica 6 settembre, il campo estivo “Coloriamo l’estate” organizzato dal Comune di Sutera in collaborazione con l’Associazione i Girasoli onlus e il Patrocinio del Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo, promosso all’interno delle attività del progetto di accoglienza. Il campo estivo ha accolto dalla seconda metà del mese di luglio gran parte dei bambini di Sutera e i bambini ospiti nel progetto di accoglienza. I bambini per sei ore al giorno hanno avuto la possibilità di confrontarsi, conoscersi fare amicizia attraverso giochi, laboratori ludici e di manipolazione artistica. Il tema conduttore del campo è stato la rielaborazione e la riscrittura di storie, “cunti”, favole che i bambini avevano ascoltato all’inizio delle attività dalla viva voce degli anziani di Sutera e degli adulti ospiti del progetto di accoglienza. Sentite le storie i ragazzi hanno estrapolato e creato due nuovi personaggi che sono diventati i protagonisti di un nuovo racconto che raccoglieva, fondendole insieme, le suggestioni che ne avevano ricavato da quelle che avevano ascoltato. La nuova storia è stata trasformata in un percorso visivo ed artistico realizzato dai ragazzi con l’aiuto degli operatori e dei volontari del campo ed insieme ai prodotti dei laboratori di manipolazione ed artistici sarà il nucleo centrale di una mostra (ospitata dal museo di Sutera) che sarà visitabile per tutto il mese di settembre. Il campo estivo a sua volta è stata una delle attività che l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione i Girasoli onlus ha promosso per favorire processi reali di conoscenza, scambio, integrazione tra i vecchi e i nuovi cittadini di Sutera. Il campo estivo è forse una novità assoluta dei progetti SPRAR, conferma la da una parte la vocazione della Associazione i Girasoli a sperimentare nuovi percorsi di accoglienza che l’hanno fatta diventare una esperienza di riferimento nazionale all’interno del sistema di protezione per rifugiati, dall’altra la grande attenzione della amministrazione comunale e degli abitanti di Sutera al progetto SPRAR, dimostrando nel concreto come sia possibile costruire un altro modello della accoglienza, che faccia incontrare felicemente la comunità accolta con quella accogliente, che c’è un’altra strada percorribile rispetto i grandi e disumanizzanti centri di accoglienza e che arricchisce molto di più la disponibilità ad accogliere che l’egoismo, l’ignoranza, la paura verso lo straniero. Le manifestazioni conclusive si terranno dalle ore 18.00 presso la Piazza Carmine e il museo che si affaccia sulla stessa Piazza. Il programma prevede attività di animazione con i bambini protagonisti del campo, la degustazione di torte e dolci preparati dagli ospiti del progetto di accoglienza e dalle mamme di Sutera e l’inaugurazione della mostra all’interno del museo degli elaborati e della favola visiva “La storia di Paracus e Testa di Fungiu”.