SAN CATALDO. “L’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) comunica che, a seguito di prelievo ed analisi delle acque nei punti di prelievo, l’acqua è risultata inquinata da batteri” A renderlo noto è stato il sindaco Giampiero Modaffari sulla base di apposita documentazione che gli è stata inviata da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. Il sindaco ha poi sottolineato che “È pertanto necessario, fino a nuova comunicazione, evitare di utilizzare l’acqua per fini potabili”. Dunque, l’acqua a San Cataldo non potrà e non dovrà essere utilizzata per la normale potabilità. Tutto questo poiché, come ha spiegato in una nota il Comune: “Il Distretto Sanitario di San Cataldo con nota prot. n. 20604 del 14 settembre, ha comunicato che il laboratorio di Sanità Pubblica di Caltanissetta ha trasmesso l’esito di analisi batteriologiche eseguite su campioni di acqua prelevati in data 11.09.2015. I campioni di acqua sono risultati non conformi al D.Lvo 31/2001 nei punti prelievo entrata e uscita serbatoio Giorgibello, Fontanella, Viale dei Platani e Bevaio Santa Fara per la presenza di coliformi totali, escherichia coli ed enterococchi, indice di inquinamento batterico”. L’Azienda Sanitaria Provinciale pertanto, ha comunicato ai cittadini che non è possibile per il momento utilizzare l’acqua per uso alimentare. E’ stato infine reso noto che con successivo avviso sarà resa nota la possibilità di tornare ad utilizzare l’acqua per uso alimentare.
