Rassegna stampa. Caltanissetta, studenti disabili senza assistenza igienica

CALTANISSETTA. La scuola è cominciata per tutti ma per i ragazzi disabili non è stato un inizio d’anno facile. L’amara sorpresa infatti, per loro e per i loro genitori, è stata l’assenza dell’assistente igienico-sanitario, figura necessaria affinché gli studenti con vari tipi di disabilità possano affrontare al meglio la giornata scolastica.
Un servizio che doveva essere già garantito fin dal primo giorno delle lezioni e che, stando alle rassicurazioni dell’assessore all’Istruzione Marina Castiglione, prenderà il via da oggi. Due giorni comunque pieni di disagi per i ragazzi che già vivono quotidianamente una serie di difficoltà in più rispetto ai loro coetanei.

“Mia figlia di 13 anni – spiega una donna nissena Rita Gambino – ha una sindrome di down e, nonostante riesca in genere ad essere abbastanza indipendente, adesso deve indossare un busto. Proprio per questo necessita di essere accompagnata in bagno ma a scuola sono presenti solo due bidelli, per giunta maschi, e ovviamente non idonei a svolgere questo compito. La vicepreside si è messa a disposizione in ogni modo, così come le insegnanti ma io rimprovero il Comune, il sindaco e gli assessori di non aver pensato per tempo a garantire questo servizio così importante e fondamentale per alcuni ragazzi. Già i nostri figli vivono tantissimi disagi e se non gli si garantisce un avvio di inizio scolastico uguale a tutti gli altri penso che c’è solo da vergognarsi”.
Altre lamentele di questo tipo anche sulla pagina facebook del sindaco Giovanni Ruvolo dove una giovane mamma ha postato una foto insieme al figlio con bravi problemi di disabilità. (di Rita Cinardi, fonte gds.it)

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  • Nessuno dell'Amministrazione che chieda scusa per il ritardo con cui gli assistenti igienico-sanitari sono stati inseriti nelle scuole? Tale ritardo ha causato disagi alle famiglie dei disabili che, in buona parte, non sono andati a scuola a causa dell'assenza del personale addetto alla loro persona. Un disabile non può andare in bagno da solo, ha bisogno di aiuto. E noi abbiamo ritardato l'inserimento a scuola di questi soggetti deboli. Alla faccia dell'integrazione, del rispetto per i diversi e per le agevolazioni per i meno fortunati.
    Non è solo una gaffe politica, ma una grave mancanza d'attenzione ed una grave carenza di efficienza tecnico-amministrativa. In altri Paesi civili, magari non civici, salterebbe qualche testa. Ma noi non licenziamo nessuno, tutti son bravi e belli, magari un po' distratti.

    VERGOGNATEVI.... ALMENO PORGETE QUALCHE SCUSA

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