CALTANISSETTA. Erano oltre dodicimila negli anni Novanta, oggi sono rimasti in duemila, un drappello a dir poco sparuto pronto per l’avvio della stagione venatoria che parte domattina. Costi di gestione davvero elevati per un hobby, per molti un lusso da abolire. Andare a caccia costa e parecchio: di sole tasse, regionali e nazionali, e assicurazione obbligatoria occorrono quattrocento euro.

«Si prospetta un’annata nera» anticipa Giuseppe Curatolo responsabile di Enalcaccia storica associazione di caratura nazionale presente da sempre sul nostro territorio. I paradossi della caccia: se negli anni Novanta i cacciatori erano 12.500 con quattro associazioni, oggi con duemila appassionati della doppietta (il dato è ovviamente provinciale) il numero delle associazioni è cresciuto in maniera esponenziale fermandosi al momento a quota diciassette. Tira aria di pessimismo e da quest’anno entrerà in vigore l’ennesima restrizione. Non sarà consentito l’uso del furetto a parte una ristretta zona del territorio nelle campagne di Sutera. (Stefano Gallo – GdS.it)