È’ di questi giorni la notizia esilarante della ‘pace fatta’ tra Caltanissetta e San Cataldo, sancita dai sindaci Ruvolo e Modaffari e suggellata da fior di atti amministrativi.
Che capolavoro di acume politico, dei due gemelli ‘golden boy’. Creare un problema inesistente così da poter far finta di risolverlo, nel tentativo patetico di nascondere i ratti e i cani randagi che indisturbati devastano gli abitati, o l’ordine e il decoro ormai senza controllo, o peggio ancora le tasse alle stelle, e potremmo continuare così, nell’elencare i veri e autentici problemi che non vengono risolti.
Caltanissetta e San Cataldo interagiscono da sempre, sia nelle attività economiche che nelle relazioni sociali. I campanilismi sono stati un retaggio vecchio di parecchi decenni fa e da nessuno oggi percepito. Da nessuno tranne che dai due sindaci che privi completamente di idee ma ricchi di presunzione, pensano di nascondere la loro inettitudine amministrativa, nascondendosi dietro un dito e inventandosi cose senza senso. E dire che il destino aveva presentato loro l’occasione per uscire da campioni. Mentre la parte sud della provincia prendeva la direzione di Catania, i due sindaci delle area urbane più importante della provincia nord, fra cui il capoluogo, si dileggiavano in chiacchiere inutili e autoreferenzialià. Invece era lì, verso Gela e Niscemi che i nostri campioni locali potevano e dovevano misurarsi. Dovevano mostrare attenzione e collaborazione verso i loro pari delle altre città. Ci chiediamo quali passi politici abbiano fatto per tentare di dissuadere Gela e Niscemi ad aderire al libero consorzio di Catania ? Quale progetto di sviluppo hanno contrapposto alla volontà, per altro priva di concreti vantaggi e piena di disagi e disorganizzazione che i cittadini dei territori della nostra ex provincia hanno scelto di affrontare pur di non stare nella provincia nissena ? Ruvolo e Modaffari dovevano fare come il sindaco di Catania che ha letteralmente corteggiato Gela e Niscemi e invece “i nostri”, in tono messianico ci hanno riempito di sciocchezze sulla litigiosità fra sancataldesi e nisseni, pensando di darla a bere ai loro concittadini. È così mentre la nostra ex provincia si polverizza loro, che avevano il ruolo, ci hanno riempito del ‘nulla’ condito solo di inutili chiacchiere. Ma ormai l’inganno è svelato: trattasi di due autentici gemelli del dilettantismo politico che stanno danneggiando gravemente le loro comunità con le loro ambizioni personali. A distanza di un anno o poco più dalle loro elezioni hanno svelato cosa valgono. Che almeno traggano da questo evidente ‘bidone’ le giuste considerazioni sulla loro inadeguatezza e, prima che rimangano solo le macerie, che restituiscano ai cittadini la possibilità di essere amministrati sul serio. Almeno questo!!
Alessandro Pagano
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Prima ha boicottato Michele Giarratana e ora si lamenta della pochezza di Ruvolo. Ci voli coraggiu
L'unica cosa buona ca fici
Purtroppo, al di là di ogni speculazione politica, Caltanissetta e San Cataldo sono nelle mani di chi è riuscito a praticare null'altro che il culto dell'effimero .............!
Gentile onorevole pagano,
come diceva il grande totò "ma mi faccia il piacere"
Quando l'onorevole Pagano era un politico forte a Caltanissetta e provincia andava tutto alla grande........SIETE TUTTI RIDICOLI E TORNACONTISTI.
Poveri nostri figli....in mano a degli scellerati! Ognuno pubblicizza se stesso! Ma nessuno di noi alza la testa (me compreso) per ribellarsi allo sfacelo. Siciliani poveri di iniziative, che pensano di tirare avanti come hanno sempre fatto. Amici che siete andati a lavorare fuori(dall'Italia) non pensate di aver sbagliato. Vivrete accanto ai vostri figli. Noi, se tutto va bene, andremo a trovarli. Perché? Perché le nostre amministrazioni locali "giocano a fare guerra e pace" e i nostri politici a Roma si ricordano di noi solo per "polemica". Guardate ai problemi reali! Lavoro, genitori lasciati da soli ad educare i propri figli, scuole fatiscenti e povertà educativa, servizi alla famiglia. Ecco le priorità! Altro che passeggiate per la pace! E voi vorreste essere nominati città amiche dei bambini! Si, ma di bambini ai quali non create futuro! Il presidente dell'UNICEF dovrebbe tirarvi le orecchie no darvi il diploma. Glielo suggeriro'!
Tutto vero... pagano forse curava più i suoi interessi, gli interessi dei suoi sostenitori ... Gli interessi di chi andava a chiedere un favore .,. Ma almeno era capace di farlo !
Modaffari si è circondato di ragazzini /e che fino a ieri di politica non ne avevano mai parlato, che si divertono a farsi selfie e pubblicarli su facebook... Ormai tutte
Le notizie veicolano solo su social... Pagano vuole un confronto ...? Perché non averlo accontentato? Forse perché le colpe le abbiamon tutti??? Forse perché anche Modaffari dopo aver mandato al patibolo tutti i possibili candiato... Dopo aver fatto bruciare tutti si candida e la gente lo vota come male minore...
Forse per Sancataldo ci voleva un sindaco giovane ...lontano da ogni appoggio politico... Che sapesse oltre fare selfie e consegnare targhe gestire il nostro paese in modo nuovo e sincero...
Nell attesa di questo super eroe che ci libererà dai cattivi possiamo solo accettare Modaffari ed il suo modo di gestire San Cataldo ...
Era da anni che la nostra famiglia ( numerosa ed ambita da TUTTI i Politicanti ) attendeva almeno UN SOLO favore dall'Onorevole ma purtroppo si ricordava di Noi solo in prossimità delle elezioni . Ogni qualvolta che gli veniva ricordato con molta calma ed educazione ci by passava dalla segretaria che fissava appuntamenti mai rispettati a causa di impegni improrogabili sopraggiunti . Morale , del NS favore ad oggi nessuna traccia .......... ma a coloro che hanno e continuano a leccargli il 23, ma alle spalle lo tradiscono quotidianamente favori a iosa , c'est la vie dicono i francesi , vuol dire che Noi della classe operaia continueremo a rimboccarci le maniche e possiamo camminare a testa alta , mentre i signorotti e familiari in particolare , San Cataldesi ,continuano a " vincere facile " e vengono pure criticati , forse non hanno rispettato i patti ?? Almeno da Nisseno ammiro Modaffari che spesso da l'esempio con scopa e rastrello in mano , si espone e mantiene gli impegni ,ed in un anno ne ha fatte di cose positive , quello che non è stato fatto a Caltanissetta , anzi abbiamo fatto trenta passi indietro e migliaia di immigrati in più . Per caso si cerca un capo espiatorio , come al solito , a cui addossare colpe altrui ??? Mi scuso con Angelo Failla , Michele Campisi , Sergio Iacona ,Rino Bellavia ed altri amici dell' NCD e FI e conoscenti ,con alcuni fin dai tempi dell'infanzia , ma il mio sfogo è dettato da certe indigeste campanilistiche affermazioni forse frutto di qualche favore ! Non credete MAI a quel che dicono perché intendono tutt'altro e la sera bevo drink's TUTTI intorno allo stesso tavolo e brindano alla faccia dei poveri disgraziati che abboccano alle loro lusinghe stra fregandosene dei Nostri problemi quotidiani !!
correzione ...... BEVONO ( loro ) drink's TUTTI intorno allo stesso tavolo etc..............
Persona senza pudore. Come se i demeriti di una provincia al tracollo non fossero anche i suoi! Ci vediamo alle elezioni...
con i 20 anni fatti da Pagano come Onorevole rappresentante della provincia nissena. sia alla regione che alla camera dei deputati, questa provincia è tracollata, sta sparendo ,è morta, in 20 anni cosa ha fatto di buono? NULLA. ognuno guarda la gobba degli altri , la propria è impossibile ma i risultati sono fallimentari per lui e oggi anche per la Cardinale altro fantasma politico che sta a roma a fare cosa non si sa, anzi si, a prendersi 20 mila euro al mese circa, basta fare la strada x Mussomeli per capire l'interesse e la potenza di un politico come la Cardinale , voluta dall'alto solo per continuità familiare. non si salva nessuno.
A San Cataldo e Caltanissetta abbiamo vissuto anni di tristi guerriglie nei confronti delle amministrazioni di centrodestra,opuscoli giornali gente che sparava a zero solo perché in quel partito c'eri tu,sicuramente avrete commesso anche voi certi errori,ma comunque abbiamo avuto gente che amministrava in mezzo a mille difficoltà,oggi assistiamo a disgustose " passeggiate per la pace" siamo amministrate da veri e propri dilettanti della politica che pur di mettersi in vista se ne inventano una al giorno,di concreto vediamo poco e nulla,ai cittadini non interessa il colore politico,ai cittadini interessa vedere sviluppo economico del nostro territorio,interessa vedere valorizzare le nostre risorse con la speranza di dare un futuro migliore alle generzioni che verranno,ormai quello che si è perso si è perso,ma almeno cerchiamo di salvare il salvabile.
Pagano quello del lodo Mondadori, della richiesta contemporanea del vitalizio all'Assemblea Regionale e dell'indennità da parlamentare nazionale, dell'emendamento Pagano sul d.l. sulle intercettazione, ha ragione!
Lui che con le suddette attività ha palesato interessi personali e interessi "richiesti" da altri, ha ragione.
Dove erano Modaffari e Ruvolo quando ce ne era bisogno?
Bianco è andato a Gela e Niscemi a raccogliere voti mentre loro si stringevano la mano a Due Fontane. Adesso non lamentatevi se non avremo risorse per le strade provinciali, le scuole ed altro ancora. Perchè sarete voi gli amministratori del Libero Consorzio, o non lo sapevate?