E’ stato convalidato il fermo in carcere a carico del marocchino Kamel Salem Kuija, 36 anni, arrestato dalla Polizia al termine della rissa tra immigrati di venerdì notte in corso Umberto davanti al pub “Veleno”. E’ quanto emerso nel corso del processo per direttissima al quale è stato sottoposto lo stesso nordafricano oggi pomeriggio. Sul marocchino pende l’accusa di aver lanciato la bottiglia di vetro che ha poi procurato lo sfregio sul volto di una ragazza nissena di 21 anni. L’immigrato, difeso dall’avv. Sandro Valenza, è stato processato per direttissima dal giudice monocratico Marco Sabella, che ne ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere. L’uomo ha ammesso di essere ubriaco e di essersi intromesso nella rissa per difendere alcuni amici. L’immigrato è accusato di rissa, lesioni aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di arma da taglio. Al processo per direttissima sono stati sentiti anche i poliziotti intervenuti sul posto. Il marocchino ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il processo è slittato ora al prossimo 1 ottobre. (foto di repertorio).
Convalidato l’arresto e la custodia cautelare per il marocchino accusato di aver sfregiato una ragazza nissena nel corso di una rissa.
Sab, 05/09/2015 - 19:04
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