Caltanissetta, truffano 650 euro per ricarica di carta prepagata: denunciati 2 catanesi

CALTANISSETTA – Pensavano di farla franca ed invece sono stati individuati e denunciati due truffatori catanesi che ieri pomeriggio, mercoledì 16 settembre, avevano messo a segno una “mandrakata” da 650 euro. Gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, intorno alle 16.30, in servizio di controllo del territorio, nel transitare per Via Filippo Turati, angolo Via Carnevale, hanno notato una donna in stato di agitazione che cercava di richiamare l’attenzione dei passanti.

La donna, che lavora in un esercizio commerciale adibito anche a rivendita di ricariche di carte di vario genere, ha riferito ai poliziotti che qualche istante prima era stata vittima di una truffa perpetrata da un uomo di corporatura robusta con accento catanese, che si era presentato presso l’esercizio commerciale per fare una ricarica di 650 euro ad una carta prepagata.

Una volta eseguita la ricarica, l’uomo ha chiesto di pagare con altra carta ricaricabile, ovviamente priva di copertura. La donna ha evidenziato come il pagamento andasse effettuato in contanti ed allora il truffatore con la scusa di andare a prelevare l’importo da corrisponderle,  è uscito dall’esercizio commerciale e, dopo essere salito a bordo di una autovettura nera, dove stava ad attenderlo un complice, si è dileguato.

I poliziotti, poco dopo, all’altezza della rotatoria di Via Leone XIII/Via Due Fontane, hanno bloccato una Toyota Yaris con due uomini a bordo, uno dei quali corrispondeva alla descrizione fatta dalla donna truffata e a quella fatta da un amico della stessa, che nel contempo aveva chiamato il 113 per denunciare di aver riconosciuto nel fuggiasco l’uomo che qualche tempo fa gli aveva fatto analoga truffa.

I due fermati erano identificati per due catanesi, rispettivamente l’autista di anni 42 e il truffatore  dell’esercizio commerciale di anni 32, entrambi con numerosi precedenti penali per associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio e lesioni personali; dalla perquisizione personale eseguita dai poliziotti sugli stessi, addosso al 32enne è stata rinvenuta una carta prepagata e la ricevuta di ricarica di 650 euro poco prima rilasciatagli dalla denunciante.

I due fermati sono stati quindi condotti in Questura, dove la denunciante ha riconosciuto il truffatore e l’auto con la quale lo stesso si era dato alla fuga; dopo gli adempimenti di rito, sono stati entrambi denunciati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per concorso in truffa.

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