Caltanissetta, nisseno denuncia: stazione di notte, docce e bisogni corporali all’aperto

CALTANISSETTA – Estate da incubo per i nisseni residenti alle spalle della stazione ferroviaria che per mesi hanno dovuto fare i conti con le attività notturne di alcuni migranti che nottetempo si lavavano presso le fontanelle interne e sui binari espletavano i bisogni corporali. La denuncia, corredata da foto e filmati, è stata resa pubblica da un cittadino stanco di non poter chiudere occhio durante la notte. Di seguito ciò che A.T. ha scritto nell’email che conteneva scatti e video.
Bisogna ammettere che è stata un’estate con molte notti insonni per noi nisseni.
Colpa del troppo caldo ? Macchè ! Mi riferisco all’intrigante quanto appassionante tormentone estivo:  la Vara dell’ Ultima Cena potrà andare o meno all’Expò ?
E mentre  gli sportivi che  a malincuore avevano  rinunziato a crogiolarsi al sole di ferragosto nell’ incontaminata e lussureggiante  spiaggia di Falconara o a cimentarsi nella cronoscalata per Polizzi
(altro che Coppa  nissena !) calpestavano con intonse scarpette il consistente manto stradale della nostra città (impianti sportivi no – limits) con un occhio alle sue  innumerevoli cavità carsiche ,
con l’altro al solerte avvistamento di branchi di autarchici quadrupedi , sottoponendosi (nel caso di donzelle) agli sguardi più dettagliati di una TAC  dei diletti villeggianti di Pian del lago ,
 bisogna affermare per la serie “diamo a Cesare quel che è di Cesare ” che qualcosa in questa a torto bistrattata città  è stato fatto.
Per chi non lo sapesse si porta a conoscenza  che da diverse sere  è attivo (gratuitamente!) presso la banchina del secondo binario della stazione ferroviaria un innovativo servizio   self – service (per la verità non ancora apprezzato dagli indigeni notoriamente poco propensi alle novità) dove chi lo desidera può insaponarsi , lavarsi ed esplicare i bisogni corporali  accompagnando il tutto con giocose grida , risate e maestose cascate d’acqua da far invidia a quelle di Dubai.
La cittadinanza , ed in particolare coloro che pressocchè  quotidianamente posso fruire della visione  (gratuita , è corretto ribadirlo) di codesto gaudente spettacolo ringraziano , certi che di dovere saprà ben presto allestirne di altri. Sicuramente ancora più sorprendenti ed attraenti.
A.T.
httpv://youtu.be/ke5svM9NpdA

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  • Io proverei a volare un pò più alto del gesto in questione.
    Che queste persone abbiano bisogno di lavarsi e fare i propri bisogni è normale ed è normale che se non hanno dove farlo si arrangino dove e come possono, pure se con modalità alquanto discutibili (proviamo a ragionare al loro posto, tenuti a bagno maria senza prospettive immediate).
    Il problema non è la loro scarsa considerazone dei luoghi dove espletare le funzioni fsiologiche, il prolema a mio avviso è che sono talmente tanti che le nostre strutture non possono garantire loro sufficienti condizioni di vivibilità per il tempo che serve a identitficarli e capire se hanno diritto o no all'asilo.
    Perchè se Caltanissetta ospitasse, non so, 1000 migranti (sempre che questa sia la quota massima prevista dal centro d'accoglienza) non assisteremmo a scene tanto degradanti perchè ognuno di loro avrebbe dove potersi sistemare, ma se Caltanissetta, come altre strutture in Italia, ha tre volte il numero massimo di migranti gestibili è chiaro che due terzi di questi si adatta dove può.
    Ecco, più che scandalizzarmi per queste scene mi chiederei, anche per gli stessi migranti e per la loro dignità, quanti ne dobbiamo ancora accogliere dato che ormai la misura è più che colma??

  • Oramai quello che è diventato Caltanissetta è ben visibile a tutti...anche ai ben pensanti buonisti, ma si sa dove c'è il "maggiore" il "minore" cessa...evidentemente qui c'è un interesse "maggiore" affinchè le cose non cambino.

  • complimenti x il servizio sig A.T. dovremmo seguire il suo esempio filmare, chiedere ospitalità a giornali o tv su internet e sputtanare un sistema allo sbando, forse si cominceranno a vergognare i nostri politici.FORSE.

  • Sono l'autore dell'articolo.
    Per la verità " i conti " continuiamo ancora a farli ( 9 settembre ) pressochè quotidianamente.

  • venghino signori ...venghino ....
    accoglienza per tutti !!!
    venghino signori ...a caltanissetta c'e' posto per tutti !!!
    come si fà a non capire che ormai non ne possiamo piu ????

    • Sig. Marcello, ci ritroviamo!!
      al suo "venghino signori venghino" che evoca Matteo renzi quando tentava di vendere il parco auto dello stato, vorrei aggiungere una previsione (ormai dovrebbe avere capito che mi diverto a predire il futuro!!!)
      Il cara di Mineo chiuderà o avrà la capienza sensibilmente ridotta; le altre prefetture della sicilia faranno bandi per posti letto tanti quanti ne perderà il cara di Mineo, e già il Prefetto di Caltanissetta ha provveduto in tal senso, così che tutta la capienza che verrà meno al Cara di Mineo sarà compensata da questi nuovi "centri"!!!
      Ergo , si aspetti, anzi aspettiamoci e prepariamoci a raddoppiare o triplicare la presenza di immigrati profughi (pochissimi) e clandestini (tantissimi) a Caltanissetta; il tutto nel silenzio più assoluto del sindaco, del consiglio comunale, e dei cittadini tutti che non sappiamo fare altro che stare qui a scriverci addosso!!!
      Fra qualche mese vedremo se avevo ragione!!
      Saluti

  • io gradirei sapere se il ns. sindaco è a conoscenza di tutto ciò che accade in città. E qualora lo fosse sarebbe opportuno che commentasse con un suo pensiero visto che è stato eletto per "governare" la città.
    Grazie

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