CALTANISSETTA – A bordo di un furgone cassonato si erano recati all’interno dell’Azienda agricola di proprietà dell’Istituto scolastico agrario “Sen. A. Di Rocco”, in contrada Sabucina, nel Capoluogo nisseno, per fare “un carico” di pesche.
Ma la presenza dei due soggetti non è sfuggita ad un collaboratore dell’istituto che, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16.00, ha allertato la sala Operativa della Questura.
Gli agenti della Sezione Volanti, immediatamente intervenuti sul posto, hanno sorpresi i due malviventi nel frutteto, in prossimità del furgone, dove erano state già state ammassate alcune casse di pesche raccolte: circa 250 chili.
I malfattori, alla vista degli agenti, hanno tentato di dileguarsi per le campagne; uno di essi riusciva a far perdere le proprie tracce; l’altro, invece, dopo circa metri 300 di corsa è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. Lo stesso era identificato per un nisseno di 42 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, il quale in un primo momento non forniva giustificazioni valide circa la sua presenza in quel luogo, poi, di fronte all’evidenza, incalzato dagli agenti, dichiarava di essersi recato per raccogliere le pesche che si trovavano già a terra.
L’uomo è stato condotto in Questura per le formalità di rito e denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale. Sono in corso indagini per risalire all’identità del complice che è riuscito a fuggire.