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Alice Sabatini è Miss Italia 2015. Claudio Amendola ha incoronato la vincitrice

Redazione

Alice Sabatini è Miss Italia 2015. Claudio Amendola ha incoronato la vincitrice

Lun, 21/09/2015 - 10:51

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05_Alice-Sabatini-1000x600Batte nella volata finale Letizia Moschin, seconda classificata, e Vincenza Botti, terza. Tre ragazze procaci, immagine di un’Italia sana, sportiva e godereccia, alla conquista della corona nel giorno del compleanno di Sofia Loren, per la quale venne ideata la fascia di Miss Eleganza. Una serata divertente e frizzante. Al grido-slogan della conduttrice ‘Don’t miss le miss’, porta, passo dopo passo, con il voto incrociato di giuria e pubblico da casa, al tris di finaliste provenienti da Lazio, Veneto e Campania, interrompendo la tradizione degli ultimi anni che ha premiato tre Miss Italia siciliane consecutive: Giusy Buscemi, Giulia Arena e la reginetta uscente Clarissa Marchese.

La gara boccia nelle prime fasi Ahlam e Osaremen, la prima di origine marocchine, la seconda italo-nigeriana, divenute ragazze simbolo di questa 76/a edizione del concorso. Prima della trasmissione, appare in video Sara Ventura, sorella della padrona di casa, che apre l’anteprima di Miss Italia con la presentazione dei tre giudici-coach: Joe Bastianich, Vadimir Luxuria e Claudio Amendola, ognuno tutor di una squadra di 11 miss. E’ poi la volta di Massimo Ferrero, l’eccentrico presidente della Sampdoria, in veste di guastatore e commentatore della gara ‘a bordo campo’. All’inizio si aggira spaesato tra palco e platea, poi gli viene assegnato un posto su una poltrona e da lì dispensa aneddoti e ‘perle’ di saggezza. Al microfonista dice: “Se me chiudi il microfono mentre parlo, me ne vado!”, poi si rasserena e, fuori onda, va da Amendola con la bandiera blucerchiata sulla giacca e scherza con lui.

Il popolo del web invoca un balletto Ferrero-Luxuria, ma Simona Ventura evita il siparietto, recuperato poi con una giravolta e un inchino del presidente ai piedi di Vladimir. Intanto l’hashtag #missitalia vola su Twitter ed è primo trending topic in Italia e quinto a livello mondiale. Luxuria, la sorpresa della giuria, dice di essere qui per cercare “una bellezza che non deve turbare, ma rassicurare e che possa piacere a tutte le donne, quelle che così sono nate e quelle che lo sono diventate”. Per la finale di Miss Italia, oltre a chiamare Vladimir, vecchia conoscenza dell’Isola dei Famosi, Simona Ventura ha riunito a Jesolo intorno a sé anche un bel pezzo di X Factor, con Morgan, arrivato al pala Arrex di Jesolo sfrecciando su uno skateboard dopo il travagliato addio al talent, con Giusy Ferreri, in coppia con Baby-K (al terzo disco di platino con la hit estiva ‘Roma-Bangkok’), e Francesco Facchinetti, nella postazione di Radio Kiss Kiss con Pippo Pelo. Le altre vincitrici di titoli nazionali sono: Miss Cotonella Viola Martina Porta, Miss Miluna Anita Roncari, Miss Rocchetta Bellezza Noemi Bosco, Miss Sport Lotto Letizia Moschin, Miss Equilibra Valeria Valentini, Miss Eleganza Joseph Ribkoff Chiara Giuffrida, Miss Sorriso Blanx Francesca Busti, Miss Simpatia Interflora e Miss Tv Sorrisi e Canzoni Ginevra Bertolani e la Curvy di Miss Italia Keyrà Vincenza Botti, scelta anche come voce di Radio Kiss Kiss. Martina Asia Galvagno, 19 anni, è invece Miss Kia 2015.

Le premesse della vigilia– E ci sarà spazio anche per le “diversamente magre”, tra le quali si augura ci sia la vincitrice Massimo Ferrero, presidente della Samp, a Miss Italia per curare i commenti ‘a bordo campo’. Alle cosiddette ‘curvy’ la patron del concorso Patrizia Mirigliani tiene in modo particolare, tanto da avere ammesso ai casting anche una ragazza tutta curve taglia 52, poi bocciata lungo la strada per la finale. Una provocazione, forse, o semplicemente un’apertura a tutte le donne in armonia con il proprio corpo visto che la bellezza non è legata a stereotipi.

La conduttrice Simona Ventura ci tiene a sottolineare l’apertura a tutte, senza alcun pregiudizio nè razziale nè religioso. Un simbolo, in questo senso, è diventata Ahlam, la ragazza musulmana di origini marocchine protagonista della stampa e dei talk di questa estate. Non ha peli “nè sulle gambe nè sulla lingua” Vladimir Luxuria che a Miss Italia cerca una bellezza che possa piacere a chi donna è nata o a chi donna è diventata, considerando che storicamente il concorso è seguito (non tutti lo sanno) soprattutto da un pubblico femminile. E si augura che prima o poi il regolamento possa aprire le porte alle ragazze operate “donne come le altre”.

La femminilità delle miss sarà esaltata, in alcune fasi della gara, dal bikini, che torna in passerella anche quest’anno. “Non è il bikini che umilia le donne – è l’affondo di Luxuria – ma semmai il burqa, che fa vedere il mondo a quadretti. I nuovi nazisti di Isis sono violenti perchè non amano la bellezza. Distruggono la femminilità e anche i siti archeologici”. Anche Joe Bastianich, giurato (e coach) delle miss con Luxuria e Amendola, ha le idee chiare sulla bellezza. Come in cucina, dice, anche a Miss Italia è la materia prima che conta, aldilà dello chef. “Ma non sempre – aggiunge – la mela più bella è anche la più buona. La vincitrice deve trasmettere, non solo bellezza, ma anche grinta e intelligenza”.

Ospiti musicali dello show saranno Morgan, con un medley di canzoni dedicate alle ragazze di Miss Italia, e Giusy Ferreri con Baby-K, regine dell’estate con la hit ‘Roma Bangkok’. Non ci sarà invece Nek, con cui è saltata la trattativa. Oltre ai tre giurati in studio, il pubblico farà la sua parte nell’elezione della più bella attraverso il televoto da telefono fisso o da cellulare via sms. Nella volata finale a tre la giuria in studio peserà al 50%, stessa percentuale per il voto da casa. Una sola corona, che porta gloria, una borsa di studio da 10.000 euro e lavoro, ma anche tanti premi ‘di consolazione’ per altre miss, molte delle quali saranno testimonial degli sponsor, ‘mecenati’ 2.0 del concorso con iniziative e campagne pubblicitarie. “Miss Italia – assicura Simona Ventura – è una manna dal cielo per queste ragazze, un concorso serio e credibile in un sottobosco come quello dello spettacolo non sempre pulito”. (Fonte ansa.it)