L`Anas ha reso noto che è stata espletata la gara per l’appalto dei lavori per il ripristino del collegamento autostradale della A19 “Palermo-Catania” in corrispondenza del Viadotto Himera, a suo tempo interessato dall’evento franoso dello scorso mese di aprile. Come ha spiegato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani “si tratta del primo risultato, al quale presto seguirà la consegna definitiva dei lavori che hanno l’obiettivo di risolvere una rilevante criticità per la viabilità dell’intera regione Sicilia”. I lavori sono articolati in tre interventi riguardanti la demolizione della carreggiata del Viadotto Himera in direzione Catania, l’adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri) e la costruzione di una nuova rampa di accesso all’autostrada. Ad aggiudicarseli sono state, in via provvisoria, le tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare e cioè la Mazzei Salvatore S.r.l., la Truscelli Salvatore S.r.l. di Caltanissetta e la Gecob S.r.l. Dunque, una delle tre società aggiudicatesi i lavori per il ripristino del collegamento autostradale della A 19 è stata una società nissena. Il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani ha rilevato che “se si è riusciti a raggiungere un simile risultato in breve tempi è stato grazie al lavoro, svolto in perfetta sinergia, con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, con il Commissario delegato per l’emergenza Himera, Marco Guardabassi, e con i responsabili e tecnici della Regione Sicilia”. I lavori, interamente finanziati con fondi Anas, ammontano complessivamente a 9,3 milioni di euro.