San Cataldo. Anche il titolare della discoteca Goa e i responsabili per la sicurezza tra gli indagati per la morte di Aldo Naro.

Aldo NaroSAN CATALDO. Tra le tredici persone per le quali  si sono chiuse le indagini per la morte del medico sancataldese Aldo Naro (nella foto) c’è anche il titolare della discoteca Goa, Massimo Barbaro. Dunque, anche il titolare della discoteca palermitana ubicata nel quartiere dello Zen figura tra gli indagati per la tragica morte del medico sancataldese avvenuta il 14 febbraio scorso al culmine di una aggressione nel corso della quale è stato colpito a morte con un calcio. Con lui figurano tra gli indagati anche Francesco Meschisi, coordinatore e reclutatore degli addetti alla sicurezza, e Giovanni Perna, responsabile della sicurezza. Per tutti, secondo la Procura, l’accusa è di favoreggiamento nei riguardi del giovane buttafuori palermitano, reo confesso, che ha sferrato ad Aldo Naro il calcio poi rivelatosi fatale per il giovane medico sancataldese.

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