Rimpasto a Palazzo del Carmine, UDC: assessori in corso
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A volte ritornano: i candidati non divenuti consiglieri a volte diventano assessori (Dierna & C.) o possibili candidati sindaci (Petitto, PD) accarezzano la possibilità di "assessorarsi" (proprio chi detiene il record di assenze da Palazzo del Carmine).
L'unica certezza è, quindi, che i vecchi schemi non si abbandonano, alla faccia della democrazia partecipata. Sarebbe meglio dire la democrazia "arruvolata", quella del "faccio tutto io con chi dico io e con chi mi garantisce l'appoggio per fare il Campus e il campo di bocce". Ma Caltanissetta assomiglia ad un Campus sanctus, con assessori fantasmi o zombie, tecnici del nulla e sordi ai richiami della città.
Il buon Micciché continua ad esercitare la sua potestà sul civico amministratore unico della città, nonostante abbia perso 3 consiglieri in un sol colpo, per colpa di chi? Mah.
Assistiamo, pertanto, ai soliti balletti, ai debutti in società di dame dal pedigree altisonante, di cadetti che non son di primo pelo né di primo polo (Dierna non è un ex civico?).
Ormai la maggioranza acclarata del Sindaco ruota attorno ai vecchi e tradizionali partiti, coi soliti e beceri giochi di poteri di Palazzo. E tutto il lavoro svolto dal Polo civico e da tutti quelli che ci avevano creduto? Ecco ormai la censura all'interno del Polo, l'Inquisizione, la monocrazia del sindaco in moto e jeans, dal sorriso smagliante ma dai denti aguzzi e taglienti, dalla lingua biforcuta, dai monologhi fascinosi ma dalle critiche sibilanti.
L'amministrazione di una città non è una partita di calcio da affidare alla lega dei dilettanti,peraltro con una minestra "calliata ".......!
Spazio a chi ha messo la faccia in campagna elettorale , a mare gli opportunisti di turno........!
Grandi nomi di spessore per cambiare Caltanissetta , bravo on. ci vediamo alle regionali , siamo stanchi dei suoi giochetti
Tutti a mare e quel poveretto di Miccichè a soffrire a Cozzo di Naro. Cosi di pazzi, ddru gioia!!! L'unico che può scardinare il sistema politico siciliano, l'unico che può salvare Ruvolo. Qualcuno o qualcuna crede che i nisseni sono diventati tutti dei cog...i
Fantastico vedere Miccibomba sulla bici a far sport!
Roba da x files
Sulla città a guida Ruvolo c'è poco da dire, andrà avanti ancora un paio di mesi ma in primavera si tornerà alle urne per la felicità di pensionati, disoccupati, casalinghe, statali nullafacenti, immigrati e capo mastri abusivi.
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A volte ritornano: i candidati non divenuti consiglieri a volte diventano assessori (Dierna & C.) o possibili candidati sindaci (Petitto, PD) accarezzano la possibilità di "assessorarsi" (proprio chi detiene il record di assenze da Palazzo del Carmine).
L'unica certezza è, quindi, che i vecchi schemi non si abbandonano, alla faccia della democrazia partecipata. Sarebbe meglio dire la democrazia "arruvolata", quella del "faccio tutto io con chi dico io e con chi mi garantisce l'appoggio per fare il Campus e il campo di bocce". Ma Caltanissetta assomiglia ad un Campus sanctus, con assessori fantasmi o zombie, tecnici del nulla e sordi ai richiami della città.
Il buon Micciché continua ad esercitare la sua potestà sul civico amministratore unico della città, nonostante abbia perso 3 consiglieri in un sol colpo, per colpa di chi? Mah.
Assistiamo, pertanto, ai soliti balletti, ai debutti in società di dame dal pedigree altisonante, di cadetti che non son di primo pelo né di primo polo (Dierna non è un ex civico?).
Ormai la maggioranza acclarata del Sindaco ruota attorno ai vecchi e tradizionali partiti, coi soliti e beceri giochi di poteri di Palazzo. E tutto il lavoro svolto dal Polo civico e da tutti quelli che ci avevano creduto? Ecco ormai la censura all'interno del Polo, l'Inquisizione, la monocrazia del sindaco in moto e jeans, dal sorriso smagliante ma dai denti aguzzi e taglienti, dalla lingua biforcuta, dai monologhi fascinosi ma dalle critiche sibilanti.
L'amministrazione di una città non è una partita di calcio da affidare alla lega dei dilettanti,peraltro con una minestra "calliata ".......!
Spazio a chi ha messo la faccia in campagna elettorale , a mare gli opportunisti di turno........!
Grandi nomi di spessore per cambiare Caltanissetta , bravo on. ci vediamo alle regionali , siamo stanchi dei suoi giochetti
Tutti a mare e quel poveretto di Miccichè a soffrire a Cozzo di Naro. Cosi di pazzi, ddru gioia!!! L'unico che può scardinare il sistema politico siciliano, l'unico che può salvare Ruvolo. Qualcuno o qualcuna crede che i nisseni sono diventati tutti dei cog...i
Fantastico vedere Miccibomba sulla bici a far sport!
Roba da x files
Sulla città a guida Ruvolo c'è poco da dire, andrà avanti ancora un paio di mesi ma in primavera si tornerà alle urne per la felicità di pensionati, disoccupati, casalinghe, statali nullafacenti, immigrati e capo mastri abusivi.
Di male in peggio. Insomma.