Basta piangersi addosso, il Sud si rimbocchi le maniche
Non cedere al piagnisteo e rimboccarsi le maniche, specie al sud. E’ l’appello accorato che il presidente del Consiglio lancia da Tokyo, dove e’ giunto nel pomeriggio per una serie di incontri istituzionali. All’ambasciata d’Italia, davanti agli imprenditori e ai rappresentanti della comunita’ italiana, snocciola i numeri della ripresa, come quelli dell’export, e invita alla fiducia. “Nei prossimi dieci anni vogliamo aumentare di 300 miliardi di euro le esportazioni – dice – ma per farlo occorre un sistema Paese solido”. Poi invita, senza polemizzare, i sindaci a lavorare con il governo e di piu’ per rendere le citta’ piu’ presentabili ai turisti, “perche’ chi fa 10mila chilometri per venire in Italia a vedere un’opera d’arte ha il diritto di essere accolto con tutte le attenzioni del caso”.
“Bisogna smetterla di piangersi addosso e tirarsi su le maniche. Questo vale in tutta Italia, vale in particolare modo per il mezzogiorno che ha delle potenzialita’ inespresse”, afferma ricordando che il nord del Paese supera per tassi di crescita la Germania mentre il sud “fatica di piu'”. “Questo – sottolinea – e’ il nostro grande problema che abbiamo di fronte. Sicuramente il Governo fara’ tutto quello che deve fare, ma c’e’ anche bisogno di metterci il cuore, di impegnarsi. La salvezza non arrivera’ mai da qualcuno di esterno, bisognera’ avere il coraggio e la forza di mettersi in gioco personalmente” per questo “e’ necessario metterci tutta l’energia possibile”.