«Non posso autorizzare il trasferimento dell’opera d’arte destinata – ha dichiarato il soprintendente Lorenzo Guzzardi – in uno spazio all’aperto all’aperto, sotto una teca, esposta alle intemperie del clima». L’altolà della Soprintendenza ha suscitato un vespaio.
Tuona il vicesindaco e assessore alla cultura Marina Castigione: «Il danno d’immagine per la città è irrecuperabile» – ha dichiarato fuori dai denti l’esponente della Giunta Ruvolo. Ieri, palazzo del Carmine ha contattato l’assessore regionale Purpura per avere chiarimenti sull’intera vicenda che per Castiglione presenta aspetti poco chiari.
«Anzi – ha aggiunto – è una vicenda che ha del paradossale. Tutti i passi necessari li abbiamo fatti in piena sintonia con Guzzardi, abbiamo prodotto tutti i documenti che ci sono stati chiesti di volta in volta ed era risaputo che la Vara sarebbe stata esposta in quello spazio assegnato a Caltanissetta.
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ancora poesie.......una volta uno mi disse che le poesie non portano soldi...
Messaggio al sindaco:
Avete provato ad offrire a Guzzardi il viaggio a Milano "all inclusive" per il periodo dell'esposizione?? Forse cambia idea?
In ordine a questa ridicola vicenda nissena, spero vivamente che pubblichiate il comunicato stampa - di oggi - di Italia Nostra. Grazie sempre per la disponibilità!
Niente.
Che dire? Adesso ci preoccupa persino la Castiglione!
Una guerra tra piccoli detentori di potere, dove alla fine ci perdiamo tutti in immagine. Povera Sicilia popolata da imbelli incapaci di assumersi delle responsabilità.
cosa centrano adesso i detentori delle vare? mi faccia capire sig. malestrazza!
la smetta di parlare a vanvera
cordialità
E' STATA UNA BUFALA DA SEMPRE, PERCHE' CONTINUANO A MENARCI PER
IL ... NASO!
Il danno per l'immagine per la città siete voi, improvvisatori e presuntuosi