E’ finita male una rapina che due giovani gelesi hanno messo a segno ieri mattina a danno di un anziano in Via Panormo. I due sono stati tratti in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gela. Si tratta di Davide Trubia di 28 anni, pregiudicato, e di Giovanni Emanuele Ventura, 22 anni, sorvegliato speciale di P.S.. L’anziano si era recato nell’ufficio postale e stava facendo ritorno a casa quando sono entrati in azione i due giovani che lo hanno preso di mira in Via Panormo facendolo finire a terra e impadronendosi della somma di circa 500 euro. Immediatamente i carabinieri si sono messi sulle tracce dei due malviventi che sono stati bloccati nelle vie limitrofe a quella in cui era stata consumata poco prima la rapina. E mentre l’anziano è stato soccorso dal 118, gli uomini dell’Arma, acquisite le immagini di videosorveglianza delle telecamere, hanno fermato i due giovani. A seguito di successiva perquisizione, gli stessi sono stati trovati in possesso della somma contante rapinata pochi minuti prima all’anziano. Somma della quale non sono riusciti a giustificarne la provenienza. I due sono stati tratti in arresto per rapina aggravata in concorso. A Giovanni Emanuele Ventura i carabinieri hanno contestato anche la violazione degli obblighi di sorveglianza speciale. Per i due giovani sono stati infine disposti gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.