La Vara andrà quindi all’Expo oppure è l’ennesimo annuncio pubblicitario dell’Amministrazione Ruvolo?
Sulla querelle è intervenuto anche il Consigliere Comunale di Forza Italia, Oscar Aiello, che per fare definitiva chiarezza ha presentato una lunga e dettagliata Interrogazione su tempi e modalità del presunto trasferimento.
“Il Sindaco Ruvolo, perfettamente allineato allo stile di Renzi e Crocetta ai quali appartiene – dichiara il Consigliere Oscar Aiello – continua a fare proclami, ai quali non seguono fatti concreti. Da mesi sentiamo dire dal Sindaco che L’Ultima Cena andrà a Milano, ma cosa c’è di concreto?”.
Il Consigliere Aiello fa inoltre sapere che “L’Ultima Cena”, così come tutte le altre Vare del Giovedì Santo, è sottoposta a vincolo per cui non può essere neppure spostata se non viene informata la Sopraintendenza che deve autorizzare lo spostamento.
L’esponente di Forza Italia ricorda per tanto che su LA SICILIA di qualche giorno fa il Sopraintendente ai beni culturali, Lorenzo Guzzardi, ha dichiarato: “Tutti hanno fatto e continuano a fare annunci sul completamento del restauro della Vara e del suo trasporto a Milano per essere esposta all’Expo, ma nessuno ha informato la Sopraintendenza di questi progetti, né ha chiesto l’autorizzazione. Non ci risulta nulla.”
Nonostante ciò il Sindaco continua a confermare che la Vara a Settembre sarà presente a Milano, ma dell’inizio dei lavori di restauro ancora non se ne parla.
“Lo scorso anno su L’Ultima Cena è stato effettuato un piccolo restauro a mani, piedi e visi – dichiara Oscar Aiello – intervento per il quale si sono resi necessari circa 2 mesi di lavoro. Adesso invece – aggiunge il Consigliere d’Opposizione – il restauro riguarderà la coloritura delle statue ed il consolidamento della base sulla quale poggia l’intero gruppo. Si tratta quindi di un intervento di restauro più complicato e lungo rispetto al precedente per cui, a parere di alcuni esperti, non ci sarebbero più i tempi tecnici per finire i lavori prima dell’annunciata partenza per l’Expo”.
Per mettere fine alla discussa vicenda, il Consigliere Oscar Aiello ha chiesto al Sindaco:
Quali sono i nomi degli sponsor disposti a finanziare restauro e spedizione della Vara;
Se i soldi necessari per tale operazione sono già materialmente disponibili, o se sono soltanto delle promesse di pagamento;
Perché i lavori di restauro non sono ancora iniziati;
Considerato che si è in ritardo con l’inizio lavori, se ci sono i tempi tecnici per poter effettuare il restauro con la dovuta serenità e senza fretta;
Quanto costerà complessivamente il trasporto, inclusa l’assicurazione;
Per quanti giorni la Vara rimarrà esposta all’Expo;
Dove avverrà l’esposizione e se la Vara rimarrà al coperto o allo scoperto, al riparo dunque da eventuali intemperie;
Come avverrà l’esposizione de “L’Ultima Cena” e se sarà affiancata da una promozione pubblicitaria di tutta la Settimana Santa tramite volantini cartacei, o meglio ancora tramite una presentazione in digitale;
Oltre al trasferimento della Vara, cosa sta facendo l’Amministrazione comunale per promuovere Caltanissetta all’Expo.
Si trasmette a seguire il testo integrale dell’Interrogazione:
Oggetto: Trasferimento Vara “L’Ultima Cena” all’Expo di Milano, richiesta chiarimenti.
PREMESSO CHE
Nel mese di Aprile 2015 il Sindaco di Caltanissetta aveva annunciato che la Vara “L’Ultima cena” sarebbe stata esposta all’Expo di Milano, nonostante il ceto dei panificatori (detentori del Gruppo Sacro) non sapesse ancora nulla di tale iniziativa;
Nei ripetuti proclami dell’Amministrazione Comunale si disse che la Vara sarebbe andata in esposizione a Milano nella prima decade di Settembre, previo reperimento dei fondi necessari per il suo restauro e per il trasferimento all’Expo;
Nel successivo mese di Maggio 2015 il Sindaco aveva dichiarato che “La Vara – ormai è certo – andrà a Milano e vi resterà sette giorni nel mese di Settembre”. Con l’ennesimo annuncio sui giornali il Primo Cittadino aveva infatti proclamato di aver trovato un gruppo di sponsor, i quali avrebbero finanziato i costi, non soltanto del restauro del gruppo sacro, ma anche per il suo trasporto a Milano. In quell’occasione, riferendosi ai presunti finanziatori privati, il Sindaco dichiarò: «Gente che ha preso a cuore questa speciale spedizione. Sarà un modo per passare alla storia perchè mai prima d’ora Caltanissetta era riuscita ad esprimere qualcosa in una esposizione mondiale». Il Sindaco aveva inoltre annunciato che i nomi del gruppo di sponsor sarebbero stati resi noti nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata per illustrare i dettagli del trasferimento della più grande Vara del Govedì Santo;
Il 6 Giugno 2015, a seguito di un altro comunicato del Comune, si leggeva sui giornali: “La prossima settimana partirà il restauro dell’Ultima Cena, la grande Vara del Giovedì che andrà all’Expo di Milano per restarvi sette giorni a fine Settembre”;
Il 21 Giugno 2015, sempre tramite la stampa, il Comune faceva inoltre sapere: “Restauro al via per l’Ultima Cena la grande Vara del Giovedì Santo chiamata a rappresentare la città all’esposizione universale di Milano. L’operazione, a porte aperte nei locali di San Pio X dove viene custodita assieme agli altri gruppi statuari, è pronta per essere avviata e dovrà essere conclusa entro fine Agosto”.
Sul Giornale di Sicilia del 6 Luglio 2015 il Sindaco ha ribadito per l’ennesima volta che L’Ultima Cena andrà all’Expo.
CONSIDERATO CHE
· La conferenza stampa, in occasione della quale sarebbero stati illustrati i dettagli del trasferimento della Vara e sarebbero stati resi noti i nomi del gruppo di sponsor, è stata prima annunciata dal Sindaco e poi annullata;
· Il più volte annunciato restauro alla data odierna non è ancora iniziato (“L’Ultima cena” si trova ancora come depositata il Giovedì Santo);
· Lo scorso anno sulla Vara è stata effettuata la pulitura degli incarnati (mani, piedi e visi), piccolo restauro per il quale si sono resi necessari circa 2 mesi di lavoro. Adesso invece il restauro riguarderà la coloritura delle statue ed il consolidamento del baiardo (la base cui poggia l’intero gruppo che dovrà essere smontata e forse rifatta di sana pianta). Si tratta quindi di un intervento di restauro più complicato e lungo rispetto al precedente per cui, a parere di alcuni esperti, non ci sarebbero più i tempi tecnici per finire i lavori prima dell’annunciata partenza per Milano;
· “L’Ultima Cena”, così come tutte le altre Vare del Giovedì Santo, è sottoposta a vincolo per cui non può essere neppure spostata se non viene informata la Sopraintendenza che deve autorizzare lo spostamento;
Su LA SICILIA di qualche giorno fa il Sopraintendente ai beni culturali, Lorenzo Guzzardi, ha dichiarato: “Tutti hanno fatto e continuano a fare annunci sul completamento del restauro della Vara e del suo trasporto a Milano per essere esposta all’Expo, ma nessuno ha informato la Sopraintendenza di questi progetti, né ha chiesto l’autorizzazione. Non ci risulta nulla.”
TENUTO CONTO CHE
Il Sindaco continua a ripetere sulla stampa che la Vara sarà presente all’Expo, ma da una serie di circostanze si evince invece che non ci sarebbero più i tempi tecnici e materiali tali da consentire il trasferimento de “L’Ultima Cena” a Milano.
Per quanto sopra, lo scrivente Consigliere Comunale Oscar Aiello
INTERROGA LA S.V. PER SAPERE:
Quali sono i nomi degli sponsor disposti a finanziare restauro e spedizione della Vara;
Se i soldi necessari per tale operazione sono già materialmente disponibili, o se sono soltanto delle promesse di pagamento;
Perché i lavori di restauro non sono ancora iniziati;
Considerato che si è in ritardo con l’inizio lavori, se ci sono i tempi tecnici per poter effettuare il restauro con la dovuta serenità e senza fretta;
Quanto costerà complessivamente il trasporto, inclusa l’assicurazione;
Per quanti giorni la Vara rimarrà esposta all’Expo;
Dove avverrà l’esposizione e se la Vara rimarrà al coperto o allo scoperto, al riparo dunque da eventuali intemperie;
Come avverrà l’esposizione de “L’Ultima Cena” e se sarà affiancata da una promozione pubblicitaria di tutta la Settimana Santa tramite volantini cartacei, o meglio ancora tramite una presentazione in digitale;
Oltre al trasferimento della Vara, cosa sta facendo l’Amministrazione comunale per promuovere Caltanissetta all’Expo.
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Leandro, stai sereno!
La mia fonte non ha manie di protagonismo e non vuole essere citata.
Quando si fanno queste cose, la fonte va citata. Obbligatoriamente. Se non avessimo spiegato noi di Italia Nostra come stanno le cose, in ordine alla Vara, Aiello mai avrebbe potuto fare questa interrogazione. Sia chiaro.
Insomma: Aiello ha copiato da noi e ha copiato male.
In una città in cui la qualità della vita è superiore a quella dei paesi scandinavi , un cocente dilemma è se portare o meno una Vara all'Expo.
Come siamo caduti in basso !!
A settembre sarà presente all'Expo, il padiglione dei prodotti tipici nisseni ovvero calia e simenza arricchito cu li palluna e li girandoli!