SOMMATINO. Il sindaco Crispino Sanfilippo (nella foto) ha messo a punto l’ordinanza per regolare la movida estiva ed evitare che si verifichino casi di inquinamento acustico prevenendo comportamenti antigiuridici che possono ripercuotersi sulla sicurezza urbana, sull’incolumità e salute pubblica. Il tutto per garantire la vivibilità nella comunità ed in particolare la coesistenza di interessi tra cittadini, riposo e gestori di pubblici esercizi, sviluppo dell’attività economica, nonché lo svago notturno. L’ordinanza è rivolta a quei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di circoli e/o associazioni culturali, agli esercenti abilitati alla vendita per asporto che in periodo estivo organizzano, anche negli spazi esterni di loro pertinenza, attività di intrattenimento musicale, potenzialmente idoneo a creare inquinamento acustico e disturbo alla quiete pubblica. Il sindaco pertanto ha ritenuto necessario disciplinare provvisoriamente il corretto utilizzo delle emissioni sonore nel rispetto dei limiti di legge, da parte degli operatori commerciali, limitando l’orario dell’intrattenimento musicale nel periodo estivo sino al 30 Ottobre. In particolare è stato disposto che i titolari degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, i titolari di circoli e/o associazioni culturali, gli esercenti abilitati alla vendita per asporto e comunque tutti quegli esercizi ove all’attività principale si accompagnano emissioni sonore devono rispettare le norme in materia di inquinamento acustico secondo i limiti di emissione previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997, con l’obbligo di dotarsi di apparecchiature idonee a limitare la potenza della sorgente sonora, in ogni caso l’attività musicale in aree esterne di rispettiva pertinenza, legittimamente occupate, non potrà superare: i 65 (dB) dalle ore 10,00 e fino alle ore 22,00 nei giorni feriali, prefestivi, festivi e festivi infrasettimanali; i 55 (dB) dalle ore 22,00 e fino alle ore 24,00, nei giorni feriali e festivi (da domenica a giovedì); i 55 (dB) dalle ore 22,00 e fino alle ore 1,00, nei giorni di venerdì, sabato e festivi infrasettimanali, ad eccezione di particolari manifestazioni autorizzate preventivamente dalla Questura. , per le quali si potrà andare in deroga alla stessa Ordinanza. I titolari dei locali dovranno vigilare che gli avventori ed il personale non arrechino disturbo alla quiete pubblica, con schiamazzi e rumori diversi dalla diffusione sonora, richiedendo ove necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Chi supera i limiti di impiego di una sorgente, fissa o mobile, di emissioni sonore, sarà punito con la sanzione amministrativa da 516,00 a 5.164 euro