Ad introdurre i lavori sarà Lillo Fasciana, dirigente regionale FLC CGIL, mentre il dibattito che ne seguirà sarà coordinato da Salvatore Lombardo, dirigente provinciale CGIL.
Nello scenario di profonda crisi politica, economica e sociale in cui siamo immersi è necessario contrastare con forza e determinazione le politiche di austerità imposte da un’Europa al servizio della finanza e delle banche che di fatto hanno aumentato la disoccupazione, in particolare quella giovanile, impoverito i lavoratori e mortificato le fasce più deboli della società come gli anziani.
Il disastro economico e sociale della Grecia è solo la punta dell’iceberg di una politica europea tesa ad una iniqua ed inaccettabile distribuzione dei redditi. Per non dire che tutti gli aiuti alla Grecia sono andati alle banche francesi e tedesche. I poveri e il ceto medio sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi.
Una situazione insostenibile che si aggrava sempre più e che cancella i diritti ai servizi essenziali e ai beni comuni come quelli sanitari, scolastici e ambientali.
Dopo sei anni di blocco di contratti pubblici e con la recente l’approvazione del “jobs act” da parte di un Governo alleato di Confindustria che consente ai datori di lavoro di non rispettare la qualifica dei lavoratori, di controllarli a distanza e di licenziarli, dietro un piatto di lenticchie, sulla base del colore degli occhi e dei capelli si cancellano i diritti sanciti nel 1970 dallo Statuto dei Lavoratori frutto di asperrime lotte e del sangue dei lavoratori.
Dopo avere smantellato il sistema sanitario nazionale con l’imposizione di ticket superiori ai prezzi praticati dalle strutture private con la riforma della “buona scuola” si avvia un processo inarrestabile di dequalificazione e di privatizzazione dell’istruzione pubblica.
L’idea che tutto si deve privatizzare e che quindi “il profitto per il profitto” è l’unico motore della nostra società propugnata dal “pensiero unico” di un’Europa iper-liberista calpesta la dignità e l’anima non solo dei lavoratori, che vengono ridotti a semplice merce, ma di tutti i cittadini.
Una sinistra sindacale che sappia difendere e rappresentare tutto il mondo del lavoro è una necessità ineludibile. Una CGIL forte e autorevole. L’area programmatica “Diritto e Lavoro della CGIL” intende ricercare nuove e più incisive forme di lotta e di mobilitazione per costruire insieme al segretario generale della FIOM Landini una Coalizione Sociale che partendo dal basso, dalle persone, dai movimenti, dalle associazioni dia voce e forza alle fasce più deboli della società ( poveri, disoccupati, anziani ) e a tutti i settori del mondo del lavoro, dai precari ai lavoratori a tempo determinato e indeterminato, dalle partite IVA ai piccoli artigiani e alle persone che per vivere devono lavorare.
Caltanissetta 08/07/2015
Il Coordinatore provinciale
Lillo Fasciana