Caltanissetta – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Caltanissetta, insieme agli Ispettori del Lavoro civili e della locale INPS, su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, hanno proseguito nei controlli nel mondo del lavoro continuando a scoprire lavoro nero, ma polarizzandosi principalmente nei controlli in agricoltura per contrastare eventuali forme di caporalato.
I controlli dell’ultima decina si sono svolti in città e nella provincia.
Gli operanti nel complesso hanno:
– controllate 8 ditte e verificate 44 posizioni lavorative;
– scoperto n. 8 lavoratori in nero su 12 presenti in quattro diverse società che sono state sottoposte alla sospensione dell’attività imprenditoriale (3 in nero su 5 presenti; 1 in nero su 1 presente; 3 in nero su 3 presenti; 1 in nero su 2 presenti ) con conseguente oblazione di 1950€ per ogni sospensione e maxi sanzione di 4000€ per singolo lavoratore;
– verificato n. 15 lavoratori irregolari , su 20 presenti, ossia con contratti non corrispondenti ai contratti nazionali di lavoro del settore;
– contestate sanzioni amministrative per oltre 50.000,00€;
– recuperati contributi e premi assistenziali per oltre 15.000,00€;
Nel corso delle operazioni i militari controllavano :
– un primo esercizio commerciale, a Delia, in cui rilevavano la presenza di 3 lavoratori in nero su 5 presenti: sottoposto alla sospensione dell’attività imprenditoriale;
– un secondo esercizio commerciale, ancora a Delia, in cui scoprivano 1 lavoratore in nero su 1 presente: anche qui sospesa l’attività imprenditoriale.
Ma le attività entravano nel vivo con i controlli in agricoltura, che attualmente il Gruppo per la Tutela del Lavoro stà sviluppando su impulso del Dipartimento del Lavoro: i militari dell’Ispettorato del Lavoro di Caltanissetta davano esecuzione ad uno specifico servizio anti caporalato nelle campagne. Venivano controllate n. 4 aziende impegnate in raccolte varie di ortofrutta e scoperti:
– in una prima azienda, nell’agro di Caltanissetta, n. 3 lavoratori in nero su 3 presenti e subito applicata la sospensione dell’attività imprenditoriale;
– in una seconda azienda, nell’agro di Caltanissetta, n. 1 lavoratore in nero su 2 presenti e applicata anche in questo caso la sospensione dell’attività imprenditoriale;
– in una terza azienda agricola, a Caltanissetta, n. 1 lavoratore in regola su 1 presente;
– in una quarta azienda agricola, sempre nell’agro di Caltanissetta, n. 15 lavoratori irregolari di nazionalità rumena, le cui posizioni sono al vaglio degl’Ispettori dell’INPS.
Le nuove normative promanate con il Job Act , favoriscono le assunzioni, specie quelle a tempo indeterminato e quindi l’emersione perdurante di lavoro nero, non significa più solo la difficoltà attuale in cui versa il mondo del lavoro, ma anche un’abitudine all’illecito su cui i Carabinieri vegliano senza tregua. Oggi coloro che, nonostante le agevolazioni introdotte dall’attuale Governo, scelgono ancora di rimanere nell’ombra della mancata dichiarazione dei propri dipendenti alla Pubblica Amministrazione, sono maggiormente in difetto e saranno oggetto di controlli ancora più stringenti.
I Carabinieri della Tutela del Lavoro e gli Ispettori civili della Direzione Territoriale del Lavoro di Caltanissetta, restano a disposizione della cittadinanza che voglia denunciare episodi di vessazione e di irregolarità: sono i professionisti del settore pronti ad ascoltare le necessità della cittadinanza lavoratrice. In alternativa le Stazioni Carabinieri del territorio, operano in stretta sinergia coi militari della Tutela del Lavoro cui fanno giungere tempestivamente le segnalazioni di competenza.
Nei prossimi giorni proseguiranno le attività di controllo in agricoltura e nel resto del mondo del lavoro con la variazione degli orari e degli obiettivi.