Immigrati, 40 morti in un naufragio: tre scafisti fermati ad Augusta

SIRACUSA Tre presunti scafisti sono stati arrestati dal Gruppo interforze della Procura di Siracusa che li accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Erano a bordo della nave militare tedesca “Holstein” che ieri pomeriggio ha fatto sbarcare ad Augusta 283 profughi, tra cui gli 88 scampati al naufragio al largo delle coste libiche. Si sta verificando se tra i fermati vi sia anche il pilota del gommone affondato, trascinando co se’ almeno 40 immigrati che sono morti tra i flutti davanti ai loro compagni. Sono state le testimonianze di alcuni stranieri a consentire agli inquirenti di stringere il cerchio attorno ai tre presunti scafisti che sono stati condotti in carcere in attesa della convalida del provvedimento restrittivo.

“Due scafisti del gommone vittima del naufragio al largo delle coste libiche sono deceduti”. Lo afferma il capo della Procura di Siracusa, Francesco Giordano, che, insieme al Gruppo interforze, sta coordinando le indagini su quei minuti drammatici costati la vita ad una quarantina di immigrati, caduti in mare durante le operazioni di soccorso. Il loro gommone, stando alla ricostruzione della Procura, stava imbarcando acqua, ma non si esclude un incidente nel corso del trasbordo alle nave tedesca “Holstein”. “Siamo in contatto – spiega il capo della Procura, Francesco Paolo Giordano – con il Comando generale delle Capitanerie di Porto per ricostruire meglio la vicenda ma abbiamo riscontri circa la morte di due scafisti”.

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