Criticità e prospettive dei servizi ospedalieri e territoriali a Caltanissetta. E’ l’argomento attorno al quale è ruotata la relazione della commissione consiliare sanità di cui è presidente Rita Daniele e della quale fanno parte i consiglieri Alessandro Maira, Rino Bellavia, Francesco Dolce, Linda Talluto, Walter Dorato e Luigi Romano. Un lavoro attorno al quale è ruotato il consiglio comunale di stamani interamente imperniato sulle problematiche della sanità cittadina. Una seduta aperta alla presenza del direttore generale dell’Asp 2, Carmelo Iacono, del direttore sanitario Marcella Santino e di quello amministrativo Alessandro Mazara, oltre che del direttore del Cefpas Angelo Lomaglio e di quello del Sant’Elia, Raffaele Elia. Presente in aula consiliare anche l’on. Gianluca Miccichè e diversi rappresentanti sindacali. Nel corso della discussione è emersa la questione legata alla carenza di medici, infermieri e ausiliari in vari reparti come pronto soccorso, cardiologia e pediatria. E’ emersa la necessità di prevedere per ogni reparto almeno 8 medici, anche se c’è da fare i conti, oltre che con la spending rewiew, anche con contratti a tempo determinato che, di fatto, non consentono alle migliori professionalità di restare nell’ospedale Sant’Elia. E’ emerso anche il dato secondo cui nel 2014 più del 70% di prestazioni di pronto soccorso sono stati dei codici verdi. Le alternative a questo stato di cose potrebbero essere l’ambulatorio di via Malta o il punto di primo intervento di Santa Barbara. In ogni caso, la mancanza di posti letto prolunga i tempi del ricovero in pronto soccorso creando non pochi disagi. Il direttore generale Iacono ha sottolineato che, di con il direttore sanitario Marcella Santino, sono stati assunti provvedimenti per dirottare i codici bianchi nell’ambulatorio di via Malta che, in questo modo, da 10 prestazioni giornaliere, oggi ne fornisce già una cinquantina. Il che ha contribuito a decongestionare il pronto soccorso e agevolato gli utenti che, con il codice bianco non pagano il ticket che, invece, pagherebbero al pronto soccorso. La continuità manageriale è stato un altro punto sul quale la commissione sanità del Comune ha puntato l’indice. Troppi 4 direttori generali in appena 24 mesi. La commissione ha anche evidenziato che il centro di spina bifida, pur seguendo 147 pazienti, va ampliato. In pediatria e neonatologia ci sono 7 medici in servizio e 3 infermieri ma manca la stanza per i pazienti di malattie infettive. In Anatomia patologica è stato rilevato che i tempi medi per il rilascio dei referti sarebbero di 30 giorni. In nefrologia e dialisi la commissione ha rilevato come la decisione di far diventare Hub l’unità operativa di Gela rischia di declassare il reparto di Caltanissetta a centro “stroke”. Altra criticità i tempi lunghi di attesa per il centro unico di prenotazione (Il Cup). In ostetricia e ginecologia è aumentato il numero dei parti, ma sono ridotti i posti letto. In neurochirurgia sono state lamentate carenze di organico con soli 5 medici in servizio e tempi di attesa lunghi nonostante 300 interventi in un anno. In neurologia è stata evidenziata la carenza di personale OSA. In oncologia sono 4500 le prestazioni, con 4 medici in servizio in un reparto che, tuttavia, ne prevede 6. Il manager dell’Asp 2 di Caltanissetta, Carmelo Iacono, nel suo intervento, ha parlato delle soluzioni per la sanità nissena. In particolare, ha reso noto che in oncologia Caltanissetta avrà la Pet-Tac con proposta di un reparto di radioterapia metabolica, che nel momento in cui dovesse essere realizzato, sarebbe l’unico in Sicilia. Riguardo al Pronto soccorso ha sottolineato come la soluzione di decongestionarlo dai codici bianchi inviandoli nell’ambulatorio di via Malta sia stata funzionale. Prima, è stato ribadito, in quell’ambulatorio si svolgevano meno di dieci prestazioni in un giorno, mentre ora sono più di 50. Inoltre il dott. Iacono ha garantito che la nuova piastra di chirurgia sarà all’avanguardia e che sarà presentato dopodomani il nuovo progetto di ampliamento del pronto soccorso. Il sindaco Giovanni Ruvolo, intervenendo, da una parte ha avuto parole di elogio per le novità prospettate dal dott. Iacono e dall’altro ha auspicato che la sanità nissena possa avviare una adeguata stagione di programmazione facendo in modo che il capoluogo nisseno possa contare, in campo sanitario, sulla stessa considerazione di cui sono fatte oggetto le aree metropolitane.
Discussa in consiglio comunale la relazione della Commissione Sanità su criticità e prospettive della sanità nissena.
Lun, 06/07/2015 - 23:00
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