GELA – Mentre il Presidente della Regione attraversa il momento più delicato del suo mandato che registra l’abbandono da parte dei soggetti politici più importanti della compagine che lo ha supportato arriva da Gela il contrattacco della consigliera comunale più votata del Movimento 5 stelle Sara Cavallo, che non ha mandato giù le offese gratuite ed è determinata più che mai a non fare passi indietro ed ottenere giustizia che ritiene di essere stata diffamata a mezzo stampa, in un momento delicatissimo della campagna elettorale, ad un solo giorno dalla chiusura delle urne per l’elezione del sindaco di Gela, dalle dichiarazioni ritenute gratuite del Presidente della regione siciliana Rosario Crocetta. La neo consigliera non si è posta minimamente il problema di scagliarsi contro un personaggio gerarchicamente più in alto nella scala politica e continua la sua battaglia di giustizia e dignità. ” Ho querelato il Presidente Rosario Crocetta – dice Sara Cavallo – accompagnata in caserma dai vertici del mio partito, per avermi dato della mafiosa, a me e al mio movimento. Per queste dichiarazioni, gravemente diffamatorie, assolutamente infondate, in quanto destituite di ogni fondamento, mi aspetto una condanna esemplare del Presidente Crocetta, se l’autorità Giudiziaria ravviserà, come io ritengo, la presenza di comportamenti delittuosi, realizzati con la collaborazione di quotidiani a diffusione regionale che nel mio caso hanno operato una grave scorrettezza e si sono presentati ad una campagna politica mediatica di delegittimazione, iniziata contro di me e conclusa, ad urne chiuse con il Sindaco, nel tentativo disperato di influenzare il voto”.
Diffamazione a mezzo stampa. Gela: un consigliere 5 stelle querela Rosario Crocetta
Mar, 07/07/2015 - 18:53
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