Il gran caldo potrebbe esssere responsabile dell’aumento di episodi di violenza, compresi gli omicidi. Ne e’ convinto Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, secondo il quale le temperature elevate possono rappresentare fattori scatenanti di questa escalation di violenze. “Il gran caldo – ha spiegato Cucchi – favorisce la degenerazione emotiva, capace di far scattare raptus violenti quasi sempre sfociati in omicidi efferati, come negli ultimi casi di cronaca nera di Caserta, Cagliari e Bari, dove un uomo ha aggredito il vicino con un’ascia solo perche’ il cane abbaiava troppo”. A sostenere tale tesi c’e’ anche uno studio dell’Universita’ californiana di Berkeley, che dimostra che all’aumentare di 2 gradi centigradi della temperatura, aumentano i crimini del 15 per cento.