GELA – “Le soluzioni per il superamento dell’emergenza rifiuti nella città di Gela ci sono e meritano solo una attenzione congiunta da parte della giunta per il definitivo via libera”. A darne notizia è l’assessore comunale all’Ambiente e Salute del comune di Gela Fabrizio Nardo che mette nero su bianco non solo le soluzioni per il superamento dell’emergenza, ma come nel caso del continuo disservizio evidente di oggi, propone anche un piano che entro novembre permetterebbe di superare l’empasse della gestione del ciclo dei rifiuti per arrivare ad un piano economicamente sostenibile e facilmente applicabile per la cittadinanza. “Per superare la crisi ed andare a regime serve però la collaborazione non solo degli organi istituzionali della città, ma anche di quelli burocratici, ogni giorno e per 16 ore al giorno – dice l’assessore Nardo – mi trovo infatti a lavorare con dirigenti dello stesso palazzo di città che omettono, spero non volutamente, di consegnarmi informazioni utili al superamento della crisi, per questi dirigenti presenterò una relazione al sindaco per renderlo al corrente della situazione. Occorrono a mio avviso pochi ma utili provvedimenti, ovvero l’approvazione della delibera di giunta che ci darebbe la possibilità di mettere in discussone il riconoscimento dei debiti in essere con la TEKRA; ingiungere alla TEKRA di applicare il Capitolato Speciale di Appalto in ogni sua parte. Ho chiesto, agli uffici competenti, dei preventivi per la progettazione e realizzazione (anche in affitto) di isole ecologiche da dislocare sull’intero territorio comunale, anche nei quartieri decentrati, come richiede tutta la cittadinanza. Ciò minimizzerebbe i conferimenti impropri ovvero cumuli di rifiuti e discariche abusive. Distribuire i compostatori in comodato d’uso a tutte le famiglie che lo richiedono e che hanno almeno 20 mq di giardino. Ciò ridurrebbe i conferimenti all’impianto di compostaggio con notevole risparmio. Acquisire dalla TEKRA il Programma operativo (previsto dal CSA) in cui sono incluse utili informazioni come le strade e le piazze che devono essere spazzate e lavate, quando e quali operatori sono impiegati; in questo modo possiamo fare dei controlli mirati sui servizi erogati dall’azienda senza mandare in giro le pattuglie a caso e far garantire lo stipendio ai dipendenti. Istituire infine una squadra ambientale temporanea anche di soli 3 mesi, composta da 3 pattuglie di Polizia Municipale per assistere alle operazioni di ritiro dei rifiuti e sanzionare sia i cittadini che mostrano comportamento poco virtuosi sia i disservizi o i servizi difformi della Ditta. Superata la crisi – conclude l’assessore Nardo – questo è il cronoprogramma per la gestione virtuosa a regime: Entro fine agosto predisporre il Piano di Gestione Integrata dei Rifiuti; i primi di settembre preparare il nuovo CSA; metà settembre indire la gara d’appalto ed entro novembre far partire la nuova gestione coerente al nostro approccio di gestione verso rifiuti zero. Una cosa è certa, non possiamo andare avanti ad ordinanze”.
