CALTANISSETTA – Aveva avvisato il gestore di una sala giochi che stavano per ispezionare il locale in modo da farlo mettere in regola, in cambio chiedeva l’assunzione del figlio. Scoperto grazie ad alcune intercettazioni telefoniche, un dirigente della polizia postale di Caltanissetta è stato prima condannato con sentenza definitiva per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità e ora dovrà risarcire il ministero dell’Interno per il danno all’immagine causato con la propria condotta. Lo ha deciso la sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti (sentenza n. 177/A/2014).
Corte conti: dirigente polizia di Caltanissetta condannato per danno immagine
Lun, 20/07/2015 - 18:23
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