SAN CATALDO. E’ stata presentato al Comune l’avvio del progetto di raccolta differenziata sperimentale. Alla conferenza stampa erano presenti anche i rappresentanti delle cooperative “Ecolgest” e Geo Agriturismo che gestiscono in Ati il servizio di igiene urbana in città e che gestiranno il servizio di raccolta differenziata con contenitori e container scarrabili, ciascuno destinato alla raccolta di una specifica tipologia di rifiuto. Il nuovo progetto sperimentale di raccolta differenziata si attuerà nei quartieri Pizzo Carano e Decano. In particolare in via Forlanini, (piazzale Spazi Verdi) sarà istituito un eco-punto, che costituisce il primo tassello per un’organizzazione del servizio di differenziata. Si prevede l’installazione di sei contenitori, due per tipologia di rifiuto (carta-cartone, vetro-lattine, plastica), ciascuno dei quali con una capienza di 1100 litri. L’utente, prima di conferire il rifiuto nell’apposito cassonetto, dovrà inserire la tessera sanitaria e digitare il numero corrispondente alla tipologia del prodotto differenziato, che verrà pesato in seduta stante. L’utente sarà dotato di un codice o di una password con cui, tramite computer, tablet o smartphone, potrà controllare il punteggio raggiunto per kg di rifiuto e la conseguente premialità, secondo la tabella inserita nella locandina. Il progetto sperimentale prevede anche la realizzazione di un Centro ecologico comunale in via Stazione, dove tutti i cittadini potranno conferire oltre a carta – cartone, lattine – vetro e plastica, anche imballaggi in metallo; apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE; metallo; pneumatici fuori uso; rifiuti biodegradabili quali sfalci di potatura; tubi fluorescenti; nonché, secondo le modalità e procedure che dovranno puntualmente determinarsi, sarà possibile prevedere anche lo smaltimento di inerti da demolizione domestica. Nel corso della conferenza l’assessore La Rosa ha sottolineato: “Con l’isola ecologica di via Forlanini ci rivolgeremo ad un determinato numero di utenze domestiche (circa 540) in zona Pizzo Carano-Decano, con l’obiettivo di verificare la percentuale di differenziata rispetto al numero di utenti. L’iniziativa è a costo zero per il Comune, anche per quanto concerne la premialità ai contribuenti, che proverrà dai contributi del Conai. Inizieremo così un’esperienza atta ad “educare” alla differenziata. Sicuramente, ci sarà un vantaggio per le famiglie, soprattutto quelle con un maggior numero di componenti”. Il sindaco ha invece spiegato: “Precorriamo i tempi, anticipiamo il Piano d’intervento Aro, sia con l’isola ecologica sia con il centro comunale di raccolta per il quale già a marzo abbiamo inviato le necessarie documentazioni all’Urega. E’ garantita la tracciabilità, con uno stretto legame tra cittadino, qualità e quantità del prodotto differenziato. Il vantaggio è duplice, legato sia al conferimento del singolo cittadino (più si conferisce, più si potrà godere di premialità), sia al fatto che in questo modo si potranno ridurre i costi di conferimento in discarica, con conseguenti benefici per la collettività. Il primo cittadino ha concluso: “Diamo merito agli attuali gestori del servizio, che hanno ideato il sistema dell’isola ecologica in loco. Speriamo che i cittadini comprendano la “rivoluzione” che si vuole mettere in atto in ambito di raccolta differenziata”.
San Cataldo. Presentato al Comune il progetto di raccolta differenziata sperimentale con premialità a Pizzo Carano e Decano.
Gio, 11/06/2015 - 15:58
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