CALTANISSETTA – Il Cefpas, Centro di formazione sanitaria della Regione con sede a Caltanissetta, lancia un master per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare per costruire, grazie al supporto dell’esperienza maturata in Umbria, equipe multidisciplinari e nuovi modelli organizzativi multiprofessionali con il coinvolgimento di non solo di specialisti quali psicologi e dietisti, ma anche di famiglie, operatori socio-sanitari, infermieri e medici. Il progetto e’ stato illustrato stamattina a Palermo dal presidente del Cefpas, Angelo Lomaglio, e dall’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. “Comprendo perfettamente -ha detto Borsellino- come persona che ha sofferto di un disturbo alimentare, quali implicazioni enormi possano esserci sul piano personale, sociale e professionale, e l’enorme sofferenza ingenerata dalla mancanza di conoscenza e di una cultura sociale sul fenomeno.

C’e’ molta solitudine in questa societa’ -ha continuato l’assessore- e le cause psicogene dell’anoressia, come di qualsiasi altro disturbo del comportamento alimentare, sono legate non piu’ soltanto al rincorrere canoni estetici o al censo sociale, ma esprimono soprattutto un bisogno, un’affettivita’ non compresa che costringe il Sistema Sanitario a porsi in un’ottica di integrazione socio-sanitaria”. In Umbria, ha riferito Laura dalla Ragione, responsabile del Centro disturbi del comportamento alimentare di Todi, “la scelta di riconvertire piccoli ospedali a rischio chiusura in centri per il trattamento dei Dca, ad integrazione dei quattro livelli gia’ presenti (ambulatoriale, semi residenziali, residenziale e ricovero), caratterizza il modello organizzativo vincente unitamente alla presenza di equipe multidisciplinari altamente specializzate, la diagnosi precoce e la continuita’ delle cure”.