ROMA – Omaggio del capo dello Stato, Sergio Mattarella, alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano e parata militare a via dei Fori Imperiali. Si è celebrata così la Festa nazionale della Repubblica, in occasione della ricorrenza del referendum che nel 1946 sancì la fine della monarchia. “Le forze armate – ha detto il presidente della Repubblica – trovano l’affetto della popolazione”. Polemico il leghista ex ministro Roberto Calderoli che ha parlato di “giorno di lutto”. “Il 2 giugno – attacca Matteo Salvini sulla sua bacheca Facebook – Renzi protagonista della Parata dell’Ipocrisia. Con i 2 marò ancora prigionieri, non c’è niente da festeggiare”.
Mattarella è giunto all’Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Sulle scale del Vittoriano, a ricevere il capo dello Stato, ci sono tra gli altri, il presidente del Senato, Piero Grasso, quello della Camera, Laura Boldrini, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. La banda dell’Esercito ha quindi intonato l’Inno nazionale e le Frecce tricolori hanno sorvolato il Vittoriano. Dopo l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d’alloro sul sacello del Milite Ignoto, Mattarella ha lasciato Piazza Venezia per passare in rassegna le truppe.
Una distesa di cappellini e bandierine tricolori per la festa della Repubblica. Si presenta così l’area tra piazza Venezia e via dei Fori Imperiali, a Roma, dove in tanti sono accorsi per assistere alla cerimonia di deposizione della corona di alloro all’Altare della Patria, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, e alla successiva parata militare. Dopo l’Inno di Mameli intonato a piazza Venezia in coro si sono levati applausi dal pubblico, come pure dopo il passaggio delle Frecce Tricolori. Uno spettacolo che in molti hanno voluto immortalare con telefonini, Ipad e macchine fotografiche.
Renzi, oggi parla solo il capo dello Stato – “Oggi è la Festa della Repubblica e parla solo il capo dello Stato”. Così il premier Matteo Renzi a chi gli ha chiesto un commento sulla Festa della Repubblica durante la sua passeggiata lungo i Fori Imperiali. Renzi durante il percorso ha stretto la mano a diversi cittadini e militari augurando a tutti “buona Festa della Repubblica”.
Il saluto di Latorre a Girone – Buona Festa della Repubblica a noi tutti che viviamo” ed “un caro e grande abbraccio al secondo capo Girone, ancora fisicamente troppo distante”. Così il marò tarantino Massimiliano Latorre su Facebook. Latorre saluta il Presidente della Repubblica Mattarella, il ministro della Difesa Pinotti, i vertici delle Forze Armate e le famiglie dei militari, soprattutto quelli impegnati all’estero “che non possono ‘gioire’ direttamente – scrive – non essendo fisicamente oggi sul Suol Patrio”.
Le testimonianze dei cittadini – “Per me è la prima volta. Vedere la nostra Italia rappresentata dalle divise è un’emozione. Purtroppo non sono riuscita a vedere il presidente Mattarella, perché sono arrivata tardi”. Lo dice Ketty, una giovane di Mazara del Vallo, nel Trapanese, che sta assistendo alla parata per il 2 giugno su via dei Fori Imperiali a Roma. “È una giornata emozionante che ci porta alle origini della nostra storia e della nostra patria – afferma Mario, originario di Napoli -. Questa giornata ha la funzione di unire l’Italia ed oggi ne ha bisogno. Oggi è la prima sfilata militare per Mattarella che è una persona da emulare per la sua rettitudine e le sue indubbie capacità professionali”. “È una parata bellissima. Mi sono emozionata nel vedere il presidente Mattarella e la sfilata delle forze armate, i politici un po’ meno. Ho realizzato il mio desiderio di portarci anche mio padre disabile che ha 85 anni”, le parole di Elvira, venuta da Tivoli, vicino a Roma. “Vengo da Bologna, ma abito a Roma e sono un militare in congedo dell’arma delle trasmissioni dell’esercito italiano – racconta Fortunato -. Essere qui è un sogno che si realizza, è la prima volta che riesco a partecipare alla parata, perché prima vivevo a Bologna”. (Fonte ansa.it)