Caltanissetta, 4 rumeni “sospetti” troppo ‘vicini’ alla posta: tre con misura cautelare

CALTANISSETTA – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, svolti nel territorio del Capoluogo nisseno, predisposti per la prevenzione dei reati predatori (furti, rapine, ricettazioni), gli agenti della Sezione Volanti, nel pomeriggio di sabato, in via Leone XIII, angolo Via Guastaferro, nei pressi dell’Ufficio Postale, hanno notato la presenza di quattro individui sospetti che alla vista dei poliziotti  hanno tentato di dileguarsi.

Gli agenti, dopo averli bloccati, hanno proceduto al loro controllo. Gli stessi erano identificati per quattro cittadini di nazionalità romena, rispettivamente di 40, 38, 36 e 33 anni, tutti domiciliati a Messina e gravati, a vario titolo, da pregiudizi di polizia per i reati di furto aggravato, ricettazione, rapina, impiego di minori nell’accattonaggio e, più volte, rimpatriati con fogli di via obbligatorio da diversi comuni italiani.

I quattro individui non sapevano fornire agli agenti plausibili e convincenti spiegazioni circa la loro presenza in questo Capoluogo e, soprattutto, nei pressi di un ufficio postale.

Condotti in Questura, erano sottoposti a rilievi foto dattiloscopici presso la Polizia Scientifica e, da un più accurato controllo, tre dei quattro risultavano attualmente sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria di Messina, emesso dal Tribunale di Catanzaro.

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura sta valutando la posizione dei quattro soggetti, al fine di adottare nei loro confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno nel Capoluogo nisseno.

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