PALERMO – Il deputato dell’Assemblea regionale siciliana Lino Leanza e’ morto questa mattina nell’ospedale “Garibaldi” di Catania dov’era stato ricoverato il 28 marzo scorso per un’emorragia cerebrale. Aveva 58 anni. Catanese di Maletto, Leanza aveva di recente fondato un suo movimento politico, “Sicilia democratica per le riforme”, che all’Ars ha un gruppo di 5 deputati: il defunto leader era il sesto. Politico di lungo corso, Leanza era stato eletto per la prima volta all’Ars nel 2001 (tredicesima legislatura) nelle liste del Ccd con 10.419 preferenze. Era poi passato nell’Udc e quindi aveva seguito Raffaele Lombardo quando questi aveva lasciato il partito centrista per fondare il Movimento per l’autonomia. In questa lista Leanza era stato rieletto nella quattordicesima legislatura con quasi 19.000 voti, ed era stato assessore ai Beni culturali. Braccio destro di Lombardo, che quando divenne governatore lo nomino’ vicepresidente della Regione, Leanza era stato rieletto nella quindecisima legislatura, quando era tornato a ricoprire l’incarico di assessore ai Beni culturali, per poi passare al vertice dell’assessorato alla Famiglia e alle politiche sociali. Alla fine di quella legislatura, aveva rotto con Lombardo e si era accostato a Crocetta: era stato infatti rieletto all’Ars in una delle liste collegate all’attuale govenatore, “La rivoluzione e’ gia’ iniziata”. Tornato cosi’ a Sala d’Ercole per la quarta volta, aveva poi fondato il proprio partito.
Sicilia, il deputato Ars Lino Leanza è morto: fu il braccio destro di Lombardo
Sab, 30/05/2015 - 09:23
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