Innanzitutto il grande “comunicatore”, si stupisce delle garbate dichiarazioni dell’ex vice segretaria Ilaria Insisa, ma si sorvola sul fatto che nessuna istanza di partito né lo stesso segretario abbia sentito il dovere di discutere nel merito tali dimissioni, né di chiamare la stessa per averle spiegate, tranne uno striminzito e frettoloso messaggio su Whats-App, seguito dalla convocazione di una conferenza stampa per nominare, con urgenza, una nuova segreteria. Galateo statutario e politico, impone sempre un passaggio di chiarimento sulle dimissioni da un incarico politico, sancito da un accordo congressuale.
In quella Assemblea congressuale sono stati eletti congiuntamente il Segretario (Ivo Cigna) ed il vicesegretario (Ilaria Insisa), prima errata ricostruzione del comunicatore!
Si dice che il capogruppo (flash!) nominato in un battibaleno, transitato dal gruppo (Cambiare CL) al Pd, risulterebbe iscritto al Partito Democratico…Siamo costretti a credere sulla ” parola” o per fede, dato che nel 2014 non risulta essere iscritto e per il 2015 non pare siano state consegnate le tessere ai tre circoli cittadini. Avranno fatto una consegna…ad personam!
Si parla di diffamazioni e di ritorsioni, nello stesso comunicato: potrebbe il comunicatore essere più preciso e riferirsi ad episodi e/o frasi ben individuabili?
Altrimenti è tutta fuffa inutile!!!
Ilaria insisa nelle due note inviate ha parlato di Politica e non di politici!
Ha volato alto, come lei sa fare.
Qui il comunicatore si attarda a descrivere complotti e colpi di mano e si citano fantomatiche decisioni democratiche a maggioranza.
Ma se in sei mesi la Direzione è stata convocata solo due volte! E mai si è votato!
La verità è che questi dirigenti non si sono mai rassegnati ad accettare il verdetto degli elettori e, non essendo riusciti ad eleggere un solo consigliere comunale di loro riferimento, dal giorno successivo alle elezioni hanno iniziato a manovrare dietro le quinte per dividere il Pd cittadino.
E con gli accordi sotto banco e con il gioco di questo a te e quello a me, ci sono riusciti. A loro fa comodo così, per avere le mani libere!
Il Circolo Faletra non è mai stato alla ricerca di poltrone, ma di quella azione unitaria che farebbe bene alla città con i suoi problemi ed anche a rafforzare la Politica del PD.
Stiano sereni! I cittadini sanno di che parliamo, ed il Circolo Faletra con i suoi due consiglieri, Petitto e Dolce, andrà per la sua strada e continuerà a fare Politica come sa fare, nei quartieri, tra i cittadini e nelle Istituzioni.
La segreteria del circolo PD G.Faletra
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Sig Mario faccia qualcosa anche lei per la città e con maggiore attenzione scoprirà che il Pd in città non è il primo partito e non lo diventerà mai se non si libera delle sue ragnatele
Purtroppo Mario hai torto: questi del PD di Caltanissetta nominano segreterie e dipartimenti dalla mattina alla sera, Poi si cercano poltrone ben retribuite e dopo, molto dopo, qualcuno di questi pensa ai problemi degli ulivi!
cosi ottimo! Dopo i 5 stelle...,officine politiche, ecco il PD.... Certo che i GRUPPI in consiglio sono COESI! Fate ridere tutti quanti
azzerare tutto e tutti.
Che tristezza. La città brucia e questi, il primo partito nazionale e cittadino cazzeggiano.