Expo: l’assessore Linda Vancheri inaugura “piazzetta Sicilia”, al via quaranta eventi

“Oggi saremo a Milano per presentare ufficialmente lo spazio della regione nell’area del Padiglione Italia. Sara’ l’occasione per far conoscere ai tantissimi visitatori della grande esposizione universale le azioni programmate dalla nostra Regione per i sei mesi di Expo Milano 2015”. Cosi’ l’assessore regionale alle Attivita’ produttive, Linda Vancheri, che si appresta a inaugurare Piazzetta Sicilia, all’interno del Padiglione Italia di Expo Milano 2015. Con lei, il padrino e la madrina dell’evento, Vittorio Sgarbi e Carole Bouquet. Nello spazio, realizzato e gestito dall’assessorato alle Attivita’ produttive, anche l’assessore regionale ai Beni culturali, Antonio Purpura, e il sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, a illustrare la pratica agricola della vite ad alberello, tipica dell’isola e diventata patrimonio Unesco.

“Presenteremo tutte le attivita’ del palinsesto -prosegue Vancheri- dai 40 eventi internazionali che organizzeremo all’interno di Palazzo Italia alla presenza delle nostre migliori realta’ nei diversi spazi di Expo, dalle tante azioni istituzionali riservate alle aziende siciliane nel Business Point della Sicilia al calendario delle missioni di incoming che prevedono incontri, gia’ programmati, con centinaia di operatori del mercato internazionale che incontreranno il nostro sistema produttivo, prima a Milano e successivamente in Sicilia”. Incontri come quello con una delegazione di operatori cinesi che verra’ appositamente a Milano per incontrare il governo siciliano. “La Cina -conclude l’assessore- e’ uno dei piu’ importanti Paesi-obiettivo tra le aree del mercato internazionale che la Regione ha individuato. Infatti a giugno una delegazione di oltre cento imprenditori e rappresentanti del governo cinese, faranno tappa in Polonia, a Milano e proprio a Palermo, in Sicilia, per avviare un’importante collaborazione commerciale ed economica

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  • una piccola notazione:
    dalla Sicilia sono partiti frotte di produttori carichi di vasetti di pesto al pistacchio, bottiglie d'olio da 25 e 30 ml., pasta di grana duro, vino nero d'avola e inzolia ecc. ecc. speranzosi di andare a vendere la merce.
    Forse non si è ben compreso che siamo all'Esposizione universale e non al Vinitaly o al salone del Gusto.
    Riporto integralmente quanto presente sul sito dell'Expo:
    Fin dalla sua prima edizione, tenutasi a Londra nel 1851 e ospitata all’interno del Crystal Palace, l’Esposizione Universale è stata il palcoscenico ideale dei traguardi più ambiziosi raggiunti dall’Uomo e dai popoli nel corso del tempo, l’occasione per condividere innovazione, avanzamenti tecnologici e scoperte di grande ispirazione, progetti architettonici o movimenti artistici, ma anche per creare luoghi e spazi che si sono trasformati in veri e propri simboli della cultura e della storia dell’epoca. Basti pensare alla Torre Eiffel, eretta a Parigi per l’Esposizione del 1889.
    L’Esposizione Universale è una manifestazione di natura non commerciale, mirata a creare una piattaforma per un dialogo internazionale tra i cittadini, i Paesi e le istituzioni intorno a un tema d’attualità e di interesse universale. Fin dall’inizio è stato il luogo privilegiato in cui rappresentare la creatività e l’ingegno umano attraverso la messa in scena di quanto di meglio ogni Paese potesse presentare al mondo in quel preciso momento storico.
    Forse Crocetta/Vancheri/Caleca/Cartabellotta hanno sbagliato mira?

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