E’ la Sicilia la terza isola più bella al mondo

Cefalù

(a cura di Silvio D’Auria)  – La Sicilia ha sempre ispirato ai suoi più famosi visitatori versi e parole che ne esaltano il fascino e la bellezza: “L’Italia senza la Sicilia non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra. Chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita”. Con queste parole Goethe rende omaggio, alla Sicilia nel suo “Viaggio in Italia”, pubblicato nel 1817.

Nel terzo millennio è considerata ancora  una delle isole più belle dell’intero pianeta. Il golfo di Patti e Tindari, l’Etna, Mondello, Agrigento, Taormina, lo Stretto di Messina, la Scala dei Turchi, Modica, la costa jonica e tirrenica, Cefalù  sono solo alcuni dei luoghi che contribuiscono a rendere l’isola tra le più suggestive e interessanti. La Sicilia terza isola più bella al mondo, in assoluto.  A stabilirlo sono i lettori  di una celebre casa editrice,  la “Condè Nast S.p.a” che ha la sua sede in P.zza Castello a Milano.

Dopo il lancio di un sondaggio di settore, i suoi lettori  hanno elencato le dieci isole più belle. Valutati alcuni criteri cardine: scenario paesaggistico-ambientale, spiagge, qualità della convenienza, ricettività turistica e ovviamente la cucina. Alla Sicilia va la medaglia di bonzo, classificandosi terza. Un’altra isola italiana è in elenco. C’è anche Capri, isola davanti il  golfo di Napoli. La medaglia d’oro spetta però alle Maldive con i suoi 27 atolli che affiorano dall’Oceano Indiano. Al secondo posto, invece,  le isole greche.

Sono tanti, del resto, i buoni motivi per scoprire la Sicilia.

Il clima: gode di un clima tipicamente mediterraneo. Stagioni calde e soleggiate, da aprile a novembre e inverni molto miti. In primavera e in autunno perturbazioni passeggere, ma il clima resta generalmente molto gradevole in tutte le stagioni. Luce, colori e profumi sono gli elementi che caratterizzano la regione. E’ l’isola più grande del bacino Mediterraneo, da sempre ha rappresentato la principale fonte di commercio, di trasporti e di comunicazioni data la sua posizione strategica.

La cultura: sono evidenti le tracce di numerose popolazioni che hanno dominato l’isola. Dai Sicani, ai Sicilioti, dai Fenici ai Greci che proprio in Sicilia videro crescere la più florida tra le proprie colonie, ovvero Siracusa.  Regnarono successivamente sull’isola i Romani, i Bizantini, gli Arabi seguiti dai Normanni dell’età dell’oro di Federico II fino alle dominazioni francesi e spagnole. La cultura siciliana è quindi lo straordinario risultato di diverse influenze etniche che hanno lasciato sull’isola evidenti segni. Dagli stili architettonici, il barocco per la dominazione spagnola e nel periodo arabo-normanno, alle  marcate influenze linguistico-dialettali.

La cucina: ricette per tutti i gusti. Dai più semplici e popolari cibi di strada ai gusti più ricercati assieme ai famosi dolci a base di ricotta ma non solo. Ottimi i vini la cui qualità è stata curata negli ultimi anni da un’attenta riorganizzazione della tecnica di coltivazione e da  moderni sistemi di produzione.

La risorse paesaggistiche e naturali: la Sicilia sia stata tradizionalmente meta prediletta dal turismo estivo. Il suo clima mite e la natura incontaminata offrono itinerari  naturalistici di grande interesse.

Questa la classifica delle isole più belle: le Maldive, le isole greche, la Sicilia appunto, l’isola di St. Barths, le Baleari, le Seychelles arcipelago costituito da 115 isole, l’isola di Capri, le Barbados, le Mauritius e l’isola di Malta. La Sicilia si riconferma, quindi, come una delle mete preferite nello scenario turistico internazionale, secondo il risultato del sondaggio della “Condè Nast S.p.a” di Milano attraverso un questionario  affidato ai suoli lettori .

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