CALTANISSETTA – Dopo due giorni di fittissime relazioni tra gli enti interessati, si è arrivati a scongiurare la sospensione del servizio di trasporto di alunni con disabilità delle scuole secondarie della provincia di Caltanissetta. La Anffas Onlus Caltanissetta è soddisfatta del risultato ottenuto e ringraziare quelle poche persone che si sono fatte immediatamente carico, ciascuno per le proprie competenze e conoscenze, del problema di oltre 180 alunni con disabilità: Comune di Caltanissetta, Prefettura, Provincia Regionale di Caltanissetta, Forum Nisseno Terzo Settore, Ass. Difesa Diritti dei Cittadini di S. Cataldo. Lo stanziamento di 150 mila euro ha tamponato una bruttissima situazione che avrebbe potuto lasciare a casa tantissimi ragazzi proprio sul finire dell’anno scolastico. L’associazione però segnala il disinteresse di tutti gli altri Comuni, dei Sindacati, delle Scuole, delle Associazioni del Settore e delle Famiglie. Anffas onlus si intesta tutte le battaglie in favore delle persone con disabilità perché questa e la sua mission e auspica di non dovere più arrivare a queste estreme soluzioni. Il servizio di trasporto, così come altri in favore della popolazione con disabilità (igienico personale, Asacom, sostegno) sono servizi dichiaratamente essenziali, come ha ribadito in una nota la Provincia Regionale di Caltanissetta, essi debbono essere programmati ed effettuati e sostenuti finanziariamente senza il ricorso a estenuanti proroghe che gettano nell’incertezza e nella desolazione centinaia di famiglie. L’impegno assunto dalle cooperative che svolgono il servizio continua ad essere notevole e di questo non possono che essere ringraziate. Esse svolgeranno il servizio per il resto dell’anno scolastico. L’Anfass onlus Caltanissetta ricorda al Commissario dell’ente Provincia di non aspettare passivamente la ripresa del nuovo anno scolastico. Sarebbe molto utile programmare una Conferenza di Servizio che affronti già a Luglio il problema e, nonostante le ferie, cerchi soluzioni ottimali volte a iniziare e a non interrompere il servizio già dal mese di Settembre. L’Anfass, conclude il suo comunicato, ringraziando quelle persone amiche, pochissime, che lontane da qualsiasi ribalta si sono messe immediatamente a disposizione della causa.
