Caltanissetta, la Provincia sospende il servizio trasporto alunni con disabilità

CALTANISSETTA – Lettera aperta di Maurizio Nicosia che denuncia la sospensione del servizio di trasporto alunni con disabilità a partire da martedì 12 maggio. Il servizio obbligatorio curato dalla Provincia sarà sospeso per mancanza di liquidità, determinato dal non invio di fondi operato dalla Regione. Di seguito il contenuto integrale della lettera.

La Provincia Regionale di Caltanissetta, dopo mesi e mesi di assurda precarietà, di proroghe, di rinvii, non poteva che giungere a questo epilogo: il servizio obbligatorio di trasporto degli alunni con disabilità frequentanti le scuole superiori viene sospeso per mancanza di liquidità. La Regione non invia i fondi per il mantenimento del servizio, quindi la Commissaria della Provincia non può che decretare a partire dal giorno 12 maggio prossimo, la fine del servizio essenziale che garantisce il diritto allo studio agli alunni con disabilità. Questo Parlamento Regionale e il Governo dimostrano ancora una volta l’insensibilità e il cinismo che scaricano totalmente sugli indifesi e fragili alunni con disabilità e sulle loro famiglie. I nostri figli, ancora una volta, vengono maltrattati e discriminati “nei fatti” impedendo loro di esercitare il sacrosanto diritto di frequentare la Scuola. Alle cooperative che svolgono il servizio la Provincia non ha pagato ancora le spettanze da Aprile dell’anno scorso e nonostante ciò esse si sono fatte carico dei ritardi biblici accumulati, nel solo interesse degli alunni. L’immane sforzo operato si rivela inutile stante che oggi ci viene detto che la Provincia non ha più neanche i soldi per pagare gli stipendi ai propri dipendenti (le cooperative da un anno non prendono soldi). Questa è inciviltà allo stato puro. Oltre a pensare all’EXPO’, la Commissaria (che è Direttore Generale dell’Assessorato all’Agricoltura) farebbe bene a incontrare famiglie, operatori, scuole e quanti altri per affrontare con serietà questi problemi.

Siamo amareggiati, incavolati e tuttavia ci rendiamo conto dell’impotenza che ci mette in stato di frustrazione. Sarebbe auspicabile una mobilitazione regionale che coinvolgesse famiglie, operatori, alunni, cooperative, Terzo Settore, sindacati e opinione pubblica e mettesse con le spalle al muro gli interlocutori istituzionali. In questo senso vorremmo essere aiutati dai Sindaci dei diversi Comuni che, al pari delle Province e ancora di più, soffrono la stagnante situazione regionale che distrugge tessuto sociale e le speranze di tantissimi giovani. Il nostro, quindi vuole essere un appello a tutte le forze  a vagliare con estremo interesse e sollecitudine una energica azione di protesta per quanto sta accadendo sotto gli occhi disinteressati della politica e, purtroppo, di molti cittadini. Chiunque può contattare la nostra Associazione e concordare i passi da fare. I numeri telefonici disponibili sono: 0934587852 e 3314907287.

E-mail anffas.caltanissetta@virgilio.it e info@anffasicilia.net

 Maurizio Nicosia – Presidente

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  • Caro Presidente Maurizio Nicosia con grande amarezza apprendiamo questa ingiustizia verso i più deboli , capiamo il vostro disagio sia fisico che morale , come al solito la politica la fa pagare ai più deboli , noi non ci stiamo a queste ingiustizie vi siamo molto vicini siamo disposti ad incontrarvi per poter fare dell' azioni e pronti a manifestare vicino a voi. Domani 8 Maggio vi contatteremo per iniziare questa nuova battaglia contro una politica insensibile e irresponsabile. Cordiali Saluti il Presidente Comitato Tutela Cittadino San Cataldo Valerio Ferrara.

  • Quando la politica arriva a tanto non basta solo l'indignazione ma l'azione di un'intera cittadinanza. I nostri politici prima o poi sentiranno cosa vuol dire rivoluzione. E lo meritano, lo meritano tanto, tanto.

  • Dopo questa pubblica denuncia che mette a nudo un gravissimo problema di una società incapace di curare i più deboli mi vengono in mente i milioni e milioni letteralmente sprecati a pagare migliaia di dirigenti regionali (fra i quali l'attuale Commissario), articolisti, Ato, PIP, carrozzoni vari, consulenze, assessori e deputati, e chissà cosa ancora.
    Mentre non si è capaci di, semplicemente, non pagare più l'inutile e dispendioso e destinare le risorse alle cose utili ed indispensabili.

  • ormai i soldi ci sono solo per gli ........"stranieri" o "immigrati" o "clandestini" o.......

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