Facendo seguito a quanto riportato nel comunicato diramato dal Coordinamento del Polo Civico, che sintetizza quanto emerso nella riunione svoltasi giovedì 21 c.m., la sottoscritta Linda Talluto, Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare del Patto Etico Responsabile (PER), avendo ricevuto, anche se tramite il suddetto comunicato e non direttamente, l’invito a “prendere le distanze dal consigliere Licata” fa presente quanto segue:
– condivide appieno quanto espresso dal collega ed amico consigliere Salvatore Licata, sia durante la trasmissione radiofonica Toni accesi condotta da Tony Maganuco che nel comunicato stampa diramato successivamente;
– rileva le medesime difficoltà di raccordo con la Giunta;
– sottolinea la necessità di chiarire che il proprio lavoro di rappresentante cittadina è stato improntato ad accogliere le sollecitazioni non solo del proprio elettorato ma anche e soprattutto di quanti hanno manifestato direttamente personali istanze, problematiche e perfino suggerimenti per migliorare l’attività di governo;
– ritiene che, Investita e legittimata dai cittadini, come consigliere ha il dovere di esercitare con impegno il ruolo attribuitole, ma anche il diritto di orientare l’azione politica verso la realizzazione di quanto richiesto;
– che Sindaco e Giunta proprio ai cittadini, e non al consigliere, devono garantire la possibilità di rendere effettive e concrete le loro richieste traducendole in servizi, opportunità e crescita per la città.
La funzione e la vocazione di consigliere sono state spesso avvilite dal silenzio assordante della controparte.
A riprova di ciò, la sottoscritta evidenzia, altresì, che è stato complesso anche il lavoro delle commissioni di cui fa parte; la Commissione è, infatti, il luogo in cui i Consiglieri, di partiti e movimenti variegati, analizzano le criticità della Città e ne valutano le possibili soluzioni: se, tuttavia, la Giunta non dà seguito ai suggerimenti delle Commissioni, sollecitando l’azione degli Uffici comunali preposti, l’azione ed il lavoro analitico delle Commissioni e dei Consiglieri risultano vani ed inconsistenti.
L’idea di riformulare la squadra assessoriale non nasce, dunque, né da aspirazioni personali del consigliere Licata né della sottoscritta; appare, semmai, un’urgenza per uscire dallo stallo amministrativo di specifici settori.
Pur esprimendo grande rispetto personale nei confronti dei componenti della Giunta e del Sindaco, la sottoscritta sente il dovere di prendere una posizione netta che non coincide in toto con l’orientamento di questa Giunta.
Alla luce di quanto esposto, la sottoscritta non può che trarre le logiche conseguenze e ribadisce, pertanto:
1. di condividere quanto manifestato pubblicamente dal consigliere Licata;
2. di non accogliere l’invito del Coordinamento del Polo Civico a prenderne le distanze;
3. di volere rimanere coerente ai principi ispiratori del proprio impegno in rappresentanza della cittadinanza.
Sottolinea, infine, l’apertura ad un dialogo costruttivo, partecipativo e collaborativo con l’Amministrazione per il bene superiore della Città, al di là delle individualistiche concezioni e visioni.
Il Consigliere Comunale
Rosalinda Talluto
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In questa città, chiunque governi è sempre criticato!!!!.
se fosse stato eletto Giarratana a quest'ora orde di saccenti avrebbero criticato il suo operato.
l'unico sindaco apprezzato fu Abate, ma solo perchè fu ammazzato.
siamo tutti saccenti, strateghi e navigati politologi.
la verità è, che se non abbiamo l'amico che governa tutti fanno schifo.
Licata vuole fare carriera politica e la Talluto ha capito che se si accoda qualcosina per lei ci esce.
Non solo paladini della giustizia, ma aspiranti professionisti della politica.
In giro la gente non sembra unanimamente plaudire all'operato di Sindaco e Giunta. Se un altro consigliere di maggioranza chiarisce la propria posizione in modo forte ed autorevole, allora qualcosa dev'essere cambiato. Non si può solo stare a guardare; il Polo ha promesso un grande cambiamento che non sembra essere avvenuto. Diverse belle cose sono state realizzate; molte non sono state neanche affrontate (cani, vigili urbani, associazioni sportive lasciate in un angolo).
Ben vengano le critiche costruttive, se necessario anche la rottura, purché ci si svegli dal perbenismo, dall'immobilismo e si abbandoni lo snobbismo dei cultori del fantomatico Coordinamento Civico,
Già in un mio post nei giorni scorsi avevo detto che ciascuno fa le azioni di cui è capace, e la signora Talluto è stata chiarissima, netta e circostanziata .
Se la politica vogliamo che smetta di essere ambiguità, sodalismo (più o meno) a delinquere, fumosità, inconcludenza, avvitamento dialettico sterile, ... (e potrei continuare ...) ma divenga esercicio nobile di capacità di proposizione e di scelte positive, abbiamo bisogno di consiglieri come Licata e Talluto.
Ora aspettiamo di vedere le azioni di Campione, La Rocca e, soprattutto, di Ruvolo...
Povera città in balia,da un lato, di massimalisti senza arte ne parte ,dall'altro, di cultori della "cutra".
Comunque vada , sarà un insuccesso..... !
Talluto chi????
Mozione di sfiducia a questo gruppo di boy scout
Considerato che il malessere l'ho hanno creato pubblico, mi sembra giusto che ognuno esprimi le proprie opinioni. Condivido le posizioni dei Consiglieri Comunali Licata e Talluto augurandomi che il Movimento ne tragga una lezione e pensino immediatamente alle cose reali da fare e mettere in campo linfa più produttiva. I nisseni vogliamo vedere la differenza del Governo con fatti reali. A nessuno la scritto il medico di fare il politico; chi lo fa è giusto che se ne assume in pieno tutte le responsabilità con i reali risultati. I Consiglieri si sono messi in " gioco" e hanno ricevuto i voti dai Cittadini e di conseguenza sono legittimati a rappresentarli . Non sono pentito di avere votato Giovanni Ruvolo e ci auspichiamo che non sia stata una " pia illusione ".
A Vittorio te ne dovresti pentire tu e i tuoi i amichetti del PD che porti in giro! Vi siete consegnati mani e piedi e avete consegnato l'alloro a Ruvolo senza trattare! Adesso Vi lamentate!
Non avevo dubbi e con me altra gente che la sig.ra Talluto avrebbe appoggiato il Sig. Licata, ma le vere ragioni sono ben altre......
Se prima era in uno a ballare l’alligalli.. adesso sono in due a ballare l'alligalli....
Vi ricordate come continua la canzone?
Musica maestro!
il dittatore butterà fuori anche lei, su indicazione del braccio destro il quale veramente è il factotum di amministrazione e polo, diciamo una specie di burattinaio.
anche campione e la rocca dovrebbe esternare l'amarezza della gestione politica ai limiti del fallimento, in una statistica su un campione di 100 unità abbiamo raccolto 77 insoddisfatti e pentiti di aver votato ruvolo, e' stata pura illusione. bisognerebbe chiedere ai cittadini se è il caso di continuare in questa farsa altri 4 anni.