CALTANISSETTA – Il 27 maggio 2015, in mattinata, a Palermo (PA), presso la sede della direzione regionale siciliana dell’“A.N.A.S. s.p.a.” e ad Enna (EN), presso l’ufficio grande viabilità dell’”A.N.A.S. s.p.a.”, militari della Tenenza Carabinieri di San Cataldo e personale dell’aliquota ambiente e sanità della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, hanno eseguito un decreto di perquisizione locale, emesso dalla suddetta Procura in data 22 maggio 2015, per la ricerca di documenti, progetti costruttivi, comunicazioni, provvedimenti manutentivi e ogni altro dato utile a ricostruire l’esatto processo costruttivo e di manutenzione relativo al viadotto autostradale “CINQUE ARCHI” posizionato sull’Autostrada A19 PA-CT.
Nel medesimo contesto operativo e nell’ambito del suddetto procedimento penale, è stato eseguito altresì un decreto di sequestro della carreggiata con direzione Palermo dell’Autostrada A19 PA-CT, tra il km 97+300 e il km 95+850, tratto interessato dal viadotto “CINQUE ARCHI”, che insiste sui territori dei Comuni di Caltanissetta (CL), Santa Caterina Villarmosa (CL) e Villarosa (EN).
Il procedimento in questione veniva ascritto a carico di ignoti per le ipotesi di reato di cui all’art. 432 c.p. (attentato alla sicurezza dei trasporti), in relazione alla situazione di pericolo per la circolazione sul tratto autostradale in argomento, causata dallo stato di alcune pile del viadotto, insistenti sull’alveo del fiume Salso, le cui fondazioni sono interessate da grave fenomeno di scalzamento al piede in conseguenza dell’azione erosiva delle acque tanto da incidere sulla loro stabilità e sicurezza.
Il provvedimento di sequestro consegue ad un’ordinanza di chiusura al transito già disposta dall’”A.N.A.S. s.p.a.” in data 07 maggio 2015.
A19, i Carabinieri di San Cataldo sequestrano parte del viadotto ” Cinque Archi”
Mer, 27/05/2015 - 18:48
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