San Cataldo. C’è il bando per il progetto Smart City al fine di assicurare ai cittadini l’accesso gratuito ad Internet.

SAN CATALDO. Una città in “rete” tramite una copertura a banda larga che assicuri ai cittadini l’accesso gratuito ad internet: è l’obiettivo preminente di un progetto per il quale il Comune ha emanato un bando di gara che prevede l’installazione di dispositivi wi-fi. In particolare, l’iniziativa prevede la fornitura e la sistemazione di infrastrutture per telecomunicazioni e tecnologie informatiche. Il progetto è a costo zero per le casse comunali, – ha dichiarato il sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) – in quanto è previsto un finanziamento con fondi europei. Migliorare la qualità della vita ed aumentare il livello conoscitivo e culturale della cittadinanza, gli obiettivi principali dell’attività, che persegue alcuni intenti, fra cui coprire le aree con maggiore concentrazione giovanile e turistica; potenziare gli strumenti tecnologici delle biblioteche e dei centri cultmodaffari_sindacourali per facilitare l’accesso a internet a banda larga; facilitare l’accesso alla rete al singolo cittadino in maniera autonoma e nel rispetto della privacy”. Nella fase preliminare di redazione del progetto, sono stati individuati cinque punti di consegna Adsl, quali la Biblioteca comunale “Bernardino Giuliana” di corso Vittorio Emanuele, la biblioteca della scuola media “Paolo Balsamo” di via Mons. Cammarata, l’immobile dell’ex Macello (dove saranno realizzati un museo etno-antropologico ed un’area mercatale fissa), la palestra della scuola primaria “San Giuseppe” di via Mazzarello e l’immobile confiscato alla mafia di via Babaurra (la cosiddetta “Casa della Legalità”). Il bando scadrà il prossimo 27 aprile e la gara si celebrerà il giorno successivo. “Contiamo di concludere i lavori entro giugno – ha concluso il sindaco – si tratta di una iniziativa avviata sotto l’Amministrazione Raimondi e che ora noi stiamo portando a compimento, nell’ambito del progetto “Smart City” (“Città intelligente”), con il quale vogliamo creare i presupposti per gestire il consumo di energia tramite wi-fi, ma non solo: l’accesso ad internet potrà essere utile anche per la pubblicizzazione di eventi e per l’informazione dei cittadini”.

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