Mafia, Cassazione conferma 5 condanne per esponenti clan nisseni “Grande Vallone”

CALTANISSETTA – Cinque condanne, due assoluzioni e processo da rifare per tre imputati: cosi’ ha deciso la Cassazione per una tranche del processo “Grande Vallone” riguardante dieci persone imputate di far parte delle famiglie dell’entroterra della provincia di Caltanissetta. I supremi giudici hanno confermato le condanne a 4 anni e 8 mesi ciascuno per Angelo Losardo, di Bompensiere, Alfredo Schillaci, Salvatore Pirrello e Ambrogio Vario, di Campofranco, e a 4 anni e 6 mesi per l’ex reggente provinciale di Cosa Nostra, Angelo Schillaci, pure lui di Campofranco. Ribadite pure le assoluzioni del pastore Paolo Falcone, di Montedoro, e di Gaetano Caltabellotta, di Sutera. La Cassazione ha invece rinviato alla Corte d’appello di Caltanissetta per un nuovo processo, volto solo a rideterminare la pena, nei confronti di Angelo Calogero Modica, di Campofranco, (condannato a 6 anni e 6 mesi) limitatamente all’aggravante del riciclaggio legata al reato di associazione mafiosa, e alla moglie Rosalia Nicastro condannata a 1 anno e 6 mesi per intestazione fittizia di beni. Subira’ un nuovo processo anche Antonino Grizzanti, di Sutera, condannato per associazione mafiosa a 4 anni e 8 mesi.

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