Uno di essi, accortosi della presenza degli agenti, si è liberato repentinamente di un involucro di cellophane, gettandolo nei pressi di un’aiuola. I poliziotti, che già stavano tenendo d’occhio la combriccola, hanno immediatamente recuperato il sacchetto, contenente 14 dosi preconfezionate di stupefacente. Le forze dell’ordine hanno, quindi, proceduto al controllo degli otto individui che sono stati identificati in tre nisseni, tre marocchini, un gambiano e nel cittadino pakistano, 35 anni, residente a Caltanissetta, che si era liberato dell’involucro.
Il cittadino pakistano è stato condotto in Questura per essere sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso la Polizia scientifica e denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente, che dal test effettuato, risultava essere hashish.
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Io li infilerei nel letto della boldrini e di Alfano!!!
Hanno distrutto una città' e ne vogliono ancora!!" se ne devono andare a delinquere nel loro paese!!! BASTA
........... rimesso in libertà , ma costoro se non assaggiano le nostre prigioni non finiranno mai di delinquere , prova ne è che stamani al muretto della stessa villa Cordova continuano a vendere sigarette !!
Purtroppo non è solo la Villa cordova. La sera quando fa buio basta percorrere la Via Cavour per capire se stanno spacciando. Si capisce se in prossimità delle due traverse alla fine di Via cavour e precisamente all'altezza del negozio di abbigliamento Salerno e all'altezza della traversa precedente, c'è uno o più ragazzi di colore che fanno da "palo" agli spacciatori che invece si trovano tra il buio delle due traverse. Se ci sono i "pali" all'imbocco delle due traverse ci sono gli spacciatori. Basterebbe che la Polizia (che già fa molto, ma non tantissimo) si infilasse all'improvviso in queste traverse e chiuderebbe un altro paio di "supermarket" dello spaccio. Poi anche la via Camillo Genovese è un supermarket con le stesse modalità e cioè se all'imbocco della via Genovese , per intenderci proprio davanti i cartrelloni pubblicitari del cinema bellini, c'è uno o più ragzzi di colore che fanno da "palo" significa che il supermarket è aperto!!!
Capisco che è frustrante per polizia e per i carabinieri arrestare individui per poi vederli in libertà dopo non più di un paio di ore, ma se tale attività( frustrante) fosse incessante forse rinuncerebbero a spacciare a Caltanissetta andandosene in un'altra città più a "maglie larghe" .
Buon lavoro alle forze dell'ordine