Decidevano dunque di recarsi presso l’appartamento per procedere alla perquisizione: adagiato sopra la tettoia sottostante una finestra, è stato rinvenuto il distributore automatico danneggiato nella sezione riservata al porta monete.
Il manigoldo, messo alle strette, ha confessato di aver sottratto l’oggetto da una cartoleria in Piazza Martiri d’Ungheria. E’ stato dunque condotto in Questura e, dopo essere stato sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso la Polizia Scientifica, è stato tratto in arresto per i reati di furto aggravato e danneggiamento.
Il distributore automatico, che conteneva al suo interno la somma di 112 euro è stato riconsegnato al legittimo proprietario e l’arrestato condotto presso la propria abitazione su disposizione del Pubblico Ministero.
Difensore d’ufficio è stato nominato l’Avvocato Giuseppe Speranza del Foro di Caltanissetta.Stamane lo Scarantino sarà condotto davanti al Giudice per il giudizio direttissimo.