Caltanissetta, due denunce: una per ricettazione, l’altra per porto di coltello vietato

CALTANISSETTA – Nella giornata di ieri, i poliziotti della Sezione Volanti, nel corso dei servizi di controllo del territorio nel Capoluogo, di seguito ad una segnalazione pervenuta su linea di emergenza 113, sono intervenuti  in Via Fasci Siciliani, poiché il richiedente, poco prima, aveva notato il proprio ciclomotore Aprilia Scarabeo, il cui furto era stato denunciato dallo stesso in data 24 marzo 2015 in Questura, circolare con a bordo un’altra persona.

Gli agenti, recatisi sul posto, hanno identificato un nisseno di anni 37, con precedenti di polizia per minacce, truffa, porto di armi, falso ed altro che, al momento dell’arrivo dei poliziotti, armeggiava con il ciclomotore all’interno di uno scantinato che insiste in quella via.

L’uomo non ha saputo fornire indicazioni plausibili in merito all’uso del ciclomotore rubato, riferendo agli agenti di averlo trovato nei giorni scorsi sotto i portici. Condotto in Questura era denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per il reato di ricettazione; il ciclomotore restituito al legittimo proprietario.

Poi nel corso della serata, in via Rosso di San Secondo, una volante in transito notava la presenza di uno straniero, il quale alla vista degli agenti aumentava l’andatura cercando di dileguarsi per eludere il controllo.

I poliziotti, una volta raggiunto l’uomo, identificato per un cittadino di nazionalità nigeriana di anni 28, regolarmente domiciliato a Caltanissetta, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e, celato nella cintola del pantalone, trovavano un coltello delle dimensioni di 33 cm. Condotto in Questura, lo straniero é stato sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso la Polizia Scientifica e denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per il reato di porto di coltello di genere vietato che poi é stato sequestrato.

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