CALTANISSETTA – Comunicato stampa della IV Commissione Consiliare sul Regolamento Generale degli Impianti Pubblicitari, troppe le discrasie e anomalie riscontrate: burocrazia confliggente e dirigenti “con pochi stimoli” . Di seguito il comunicato integrale.
Riteniamo necessario che i cittadini vengano informati sul lavoro che i Consiglieri comunali svolgono in Commissione per capire meglio in cosa consiste l’impegno di chi rappresenta la città.
L’obiettivo della Commissione dopo la prima lettura del bilancio consuntivo è stato quello di effettuare controlli su quei servizi che il Comune ha esternalizzato affidandone la gestione a società che versano all’Amm.ne Comunale degli agi e a tal fine la IV Commissione consiliare (Risorse e Sviluppo Economico), composta dai consiglieri Campione, Mirisola, Scalia, Del Popolo, Alaimo e Petrantoni, si è occupata ultimamente del Regolamento Generale degli Impianti Pubblicitari. Un lavoro lungo e complesso che ha visto la Commisione convocare tutte le agenzie coinvolte nella gestione della pubblicità: l’INPA che si occupa della Gestione e del Servizio di accertamento e riscossione dell’imposta pubblicitaria, l’Ufficio tecnico comunale che si occupa di rilasciare le autorizzazioni per l’affissione della pubblicità, il Comando di Polizia Municipale che deve vigilare sulla legale ubicazione degli impianti pubblicitari nonché del propedeutico rilascio dell’autorizzazione. L’obiettivo della Commissione è stato quello di incrementare le entrate dell’Amministrazione nonché di verificare la liceità della cartellonistica presente in città.
La Commissine ha riscontrato che gli Uffici Comunali non interagiscono tra di loro nella gestione della pubblicità.
Il Regolamento Generale degli Impianti Pubblicitari deliberato dal Consiglio Comunaleil 17/08/2010 è stato impugnato da alcuni privati. Il C.G.A. invece lo ha legittimato con la sentenza N° 53 del2014 dando ragione al Comune però l’ asta pubblica del 26/06/2014 è andata deserta per mancanza di concorrenti. La Commissione ha preso atto che da quel momento si è bloccata l’applicazione del Regolamento sulla pubblicità ed ha chiesto all’Ufficio Tecnico Comunale di rivedere la tariffa, probabilmente troppo alta per la crisi del mercato( 580,83 per metro quadro all’anno), ed ha chiesto pure di indicare il modo di operare nel caso in cui la gara andasse nuovamente deserta. La Commissione sostenuta da una giurisprudenza recente e dal parere del Colleggio dei Revisori ha verificato che se un bando va deserto l’Amm.ne può o ripubblicare il bando o ricorrere a trattativa privata. Gli Uffici avevano tutti gli strumenti per agire, la Commissione pertanto ha richiamato gli Uffici a ripubblicare il bando di gara. A conclusione è stato ha convocato: l’Ufficio tecnico, il Comandante di P.M., l’INPA e l’Assessore al ramo (ing. Falci) chiedendo di trasmettere le autorizzazioni all’affissioni della pubblicità al Comando di P.M. per capire se e quanti sono i cartelloni pubblicitari abusivi.
Un lavoro lungo e complesso bloccato dalle lungaggini burocratiche e dai pochi stimoli dei dirigenti delle Amministrazioni pubbliche.
La IV Commissione Consiliare