CALTANISSETTA – Passa anche dagli uffici e dalle strutture di Caltaqua il processo integrazione che – nell’ambito di uno specifico progetto di accoglienza integrata destinato ai rifugiati e richiedenti asilo – vede protagonisti alcuni immigrati giunti di recente in Sicilia.
Sono due, infatti, i giovani – entrambi pakistani – che da qualche giorno stanno svolgendo presso gli uffici centrali di Caltaqua, a Caltanissetta, il “Project work” gestito per conto dell’Amministrazione comunale del capoluogo dall’Associazione “I Girasoli”. Si tratta di un progetto della durata di tre mesi, destinato ai migranti ospiti degli Sprar – le strutture di accoglienza allestite col sostegno del Ministero dell’Interno nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – che mira a mettere in campo concrete iniziative volte all’interazione ed alla loro socializzazione anche in contesti lavorativi e produttivi.
Una prima “presa di contatto” con la realtà del sistema lavorativo europeo che avviene sempre con la supervisione dei tutor del progetto e, comunque, in un contesto guidato e protetto anche alla luce della specificità degli ospiti, assai spesso uomini e donne in fuga dai loro Paesi di origine per scampare a vessazioni e persecuzioni per motivi etnici, religiosi e politici.
Per Caltaqua si tratta di un ulteriore passo lungo quel virtuoso percorso di responsabilità sociale e di costante attenzione al territorio ed alle sue migliori energie che, sin dall’inizio, ha connotato l’azione del gestore del servizio idrico.